Riceviamo e pubblichiamo la denuncia di un genitore di un alunno disabile. Il servizio di assistenza per i ragazzi non è stato attivato e non si hanno notizie sul se e quando sarà attivato
Gentile redazione, sono il papà di un ragazzo diversamente abile e volevo far presente la situazione relativa all’assistenza igienico personale nelle scuole superiori della provincia di Messina. Ad oggi (12/10/2016) il servizio di assistenza non è ancora stato attivato da parte degli enti pubblici preposti a ciò. Ai genitori è stato detto in un primo momento che la competenza da quest’anno, per legge regionale, sarebbe stata delle Istituzioni scolastiche. Successivamente è stato comunicato che con emendamento a tale disposizione legislativa, la regione Sicilia avrebbe attribuito come in passato la competenza alle provincie e per Messina alla Città metropolitana. Il risultato è che a tutt’oggi, nonostante lamentele da parte di tutti (genitori, scuola, sindacati) il servizio non è stato attivato e non si parla nemmeno di attivarlo.
Ne consegue che i genitori devono provvedere personalmente durante l’orario scolastico ad assistere i propri figli o a non mandarli a scuola, creando enormi disagi ai ragazzi che vedono leso il proprio diritto a frequentare regolarmente la scuola e ai genitori costretti ad abbandonare il posto di lavoro durante la mattinata per assistere i propri figli. A questo dobbiamo aggiungere che in un Istituto superiore della città, un gruppo di genitori aveva proposto, con il consenso del dirigente scolastico, di attivare il servizio privatamente con propri mezzi finanziari, con personale specializzato, fino all’inizio del servizio reso dalle cooperative come per legge. Tale iniziativa è stata fermata per cui vengono doppiamente lesi i diritti dei soggetti diversamente abili. Non ci sono parole per descrivere la situazione ma la descrivo affinché il problema venga reso pubblico. Chiaramente tutti i signori politici sono assenti.
Gentile signore,
deve sapere che le nostre istituzioni, sindaco in testa, sono troppo indaffarate a far quadrare i conti, a farsi la guerra per una sedia, a salvare il Tibet…
Comunque in tutt’altre faccende affaccendate!!
Pazienza se un ragazzo diversamente abile non è messo nelle condizioni di frequentare la scuola; pazienza se i genitori di questo ragazzo si barcamenano tra scartoffie burocratiche e pazienza anche se, nel frattempo, si chiudono centri sociali utili alla comunità.
Che importa?
Solo il 22 Settembre appena passato, la Presidente del Consiglio Comunale Emilia Barrile diceva testualmente; “E’ necessario il sostegno economico volto al riconoscimento del lavoro di cura del familiare bla, bla e ancora bla”…
Coraggio…!
Gentile signore,
deve sapere che le nostre istituzioni, sindaco in testa, sono troppo indaffarate a far quadrare i conti, a farsi la guerra per una sedia, a salvare il Tibet…
Comunque in tutt’altre faccende affaccendate!!
Pazienza se un ragazzo diversamente abile non è messo nelle condizioni di frequentare la scuola; pazienza se i genitori di questo ragazzo si barcamenano tra scartoffie burocratiche e pazienza anche se, nel frattempo, si chiudono centri sociali utili alla comunità.
Che importa?
Solo il 22 Settembre appena passato, la Presidente del Consiglio Comunale Emilia Barrile diceva testualmente; “E’ necessario il sostegno economico volto al riconoscimento del lavoro di cura del familiare bla, bla e ancora bla”…
Coraggio…!