Dallo scorso 12 febbraio la nave Messina è tornata in servizio
MESSINA – “Potrebbero presentarsi disservizi o ritardi a causa di guasti delle navi traghetto di Rete Ferroviaria Italiana operanti nello Stretto di Messina”. L’annuncio di Trenitalia nelle stazioni italiane è fuorviante perché, da quando la nave Messina è tornata in servizio, lo scorso 12 febbraio, il servizio è ripreso regolarmente.
“Quando abbiamo segnalato reali inefficienze – dicono il segretario dell’Orsa, Mariano Massaro, ed il rappresentante delle rsu, Marcello Puglisi – l’Azienda si è attivata per smentirli. Quando non si registra alcuna anomalia, la stessa Azienda persiste nel diramare alla nazione avvisi di possibili disservizi nello Stretto di Messina che al momento non esistono. L’evento fa emergere il totale scollamento fra il Governo, i vertici aziendali e il territorio siciliano che patisce lo stato di abbandono dei trasporti in cui versa da anni. Se all’insufficienza qualitativa e quantitativa di navi e treni a lunga percorrenza si aggiungono erronei avvisi di disservizi anche quando questi non sono presenti, non si fa altro che alimentare l’insoddisfazione della clientela ormai rassegnata a rinunciare a un diritto garantito dalla Costituzione e a ripiegare verso sistemi alternativi gestiti da privati. Il trasporto ferroviario da e per la Sicilia ha bisogno d’investimenti e innovazioni non di “distrazioni” che ne agevolano la dismissione in atto”.