Proseguono gli appuntamenti nell'ambito del congresso della Cgil. Ieri è toccato alla federazione che rappresenta i lavoratori agricoli, forestali e dell’agroalimentare. Oggi si va avanti con Fillea- edili-, della Filcams- turismo/mense/commercio e servizi-, e della Fiom, metalmeccanici.
Il rilancio del settore agroalimentare e la valorizzazione e sistematizzazione dell’attività dei forestali. Questi i due temi principali che sono stati al centro dell’analisi e del dibattito di questa mattina nell’ambito del 6° Congresso provinciale della Flai, la categoria della Cgil che rappresenta i lavoratori agricoli, forestali e dell’agroalimentare.
Il segretario generale uscente, Giovanni Mastroeni, nella sua relazione introduttiva ha tracciato il bilancio del lavoro svolto negli ultimi quattro anni passando in rassegna le principali vertenze affrontate. A partire da quella della Triscele con la fase buia della chiusura dello stabilimento e poi il progetto che sta andando avanti per la produzione di Birra artigianale di alta qualità attraverso la costituzione di una Cooperativa tra gli ex lavoratori. Mastroeni ha infatti sottolineato la necessità di avviare e sostenere in Sicilia come in provincia di Messina una politica di sviluppo dell’agricoltura di qualità e valorizzazione dei prodotti tipici insieme a quella collegata dell’industria agroalimentare. Come, ad esempio, la stessa FLAI ha proposto nel 2011 con il “Progetto sul Suino nero dei Nebrodi”, un prodotto tipico la cui valorizzazione coincide con la promozione anche turistica dell’intero territorio.
L’altro tema nodale analizzato e discusso oggi è stato quello dei Forestali, anche alla luce del mancato rispetto dell’accordo raggiunto il 25 settembre scorso con la Regione che ha portato le categorie regionali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil ad annunciare uno Sciopero generale della categoria. Mastroeni ha ricordato come la Flai sostenga da tempo l’impiego e la valorizzazione dei forestali siciliani – 26mila – nell’attività di messa in sicurezza e del territorio, sia nella fase della prevenzione degli incendi, sia in quella di manutenzione. “Il dissesto presente nella nostra Regione- ha detto Mastroeni- dipende dalla costituzione geomorfologica ma anche dalla ridotta cura del territorio e delle superfici verdi, anche a causa degli incendi boschivi. Per questo sollecitiamo l’adozione di un Testo unico di settore che faccia ordine nella materia e individui un sistema agro ambientale forestale protettivo e produttivo per queste nostre risorse”.
Una stoccata Mastroeni l’ha poi lanciata al nuovo vertice di Confcommercio Messina a proposito del settore dei Panettieri per il quale la Flai Cgil insieme alla Fai Cisl aveva richiesto un incontro lo scorso novembre senza ricevere alcuna risposta.
Al termine del Congresso al quale erano presenti il segretario generale della Cgil di Messina, Lillo Oceano, il segretario generale Flai Sicilia, Totò Tripi e il segretario nazionale della Flai Antonio Puccillo, Giovanni Mastroeni è stato confermato segretario generale della categoria.
Oggi prosegue la settimana congressuale della Cgil di Messina con il congresso della Fillea- edili-, della Filcams- turismo/mense/commercio e servizi-, e della Fiom, metalmeccanici.