Sedici sirene in zona sud e due in zona nord, oggi i cittadini le sentiranno in azione
MESSINA – Sicurezza e prevenzione per un territorio fragile come quello di Messina sono fondamentali. E anche quest’anno, per la 12esima edizione, la città vive in prima linea la settimana nazionale della sicurezza, con Comune e Protezione Civile a lavorare insieme per informare i cittadini su rischi e comportamenti da tenere in caso di calamità naturali.
18 sirene
Oggi saranno testati i sistemi d’allarme. Le 18 sirene si trovano ad Altolia, Briga Superiore, Giampilieri Marina, Giampilieri Superiore, alla scuola di Giampilieri, Molino, Pezzolo, Ponte Schiavo, Mili San Pietro, Mili San Marco, Galati Santa Lucia, Bordonaro, Zafferia Monalla, Zafferia chiesa, Zafferia, Larderia, torrente Santo Stefano, Rodia e Faro Superiore.
I segnali sono di tre tipi, uno intermittente che è un preallarme. Poi può evolversi con un tono bitonale, che evidenzia un peggioramento. E poi il cessato allarme, che è un suono, per un miglioramento. E più volte è stato sottolineato quanto sia importante informare la cittadinanza sui rischi, sulla prevenzione e sui comportamenti da tenere in caso di calamità.