In uno scenario di rischio sismico molto intenso sono state allontanate dall’edificio scolastico ben 768 persone. In questa esercitazione è stata simulato un evento sismico inatteso poiché nella scuola non si conosceva il momento in cui sarebbe stato diffuso l’ordine di evacuazione
Nell’ambito della IV Settimana della Sicurezza: “Messina 2013”, si è svolto presso la Scuola “Emilio Ainis” di Messina la simulazione di un terremoto di magnitudo Richter 6.3 e con intensità IX Mercalli. Si è ipotizzato che l’epicentro dell’evento sismico fosse il centro di Messina.
Le procedure di esodo, coordinate dal Dirigente Scolastico, prof. Elio Parisi e dal Referente per la Sicurezza, prof. Enrico Turco, sono state efficaci. L’Area di Emergenza – Attesa è stata raggiunta, in meno di cinque minuti, da alunni, docenti e non docenti. In uno scenario di rischio sismico molto intenso sono state allontanate dall’edificio scolastico ben 768 persone. In questa esercitazione è stata simulato un evento sismico inatteso poiché nella scuola non si conosceva il momento in cui sarebbe stato diffuso l’ordine di evacuazione.
È intervenuto l’ing. Antonio Rizzo, quale Esperto del Commissario per le Attività di Protezione Civile e nella qualità di Direttore dell’Esercitazione “Messina 2013” ha coordinato personalmente le Istituzioni, i Vigili Urbani e le numerose Associazioni che hanno collaborato fattivamente all’evento. Tutte queste persone, insieme ai collaboratori scolastici, sono entrate nell’edificio “pericolante” e hanno cercato quegli alunni che hanno simulato di essere feriti. Sono stati riscontrati 10 codici verdi e 5 codici gialli. Con i codici gialli è intervenuta l’autoambulanza che ha provveduto allo smistamento dei ragazzi feriti.
Quando l’ultima alunna “ferita” è salita sull’autoambulanza, analizzate le varie fasi della gestione dell’emergenza rischio sismico e le criticità riscontrate, la scuola ha potuto valutare in modo assolutamente soddisfacente l’efficacia del Piano di Evacuazione.