I ragazzi di Play the Game, il talent del Teatro Vittorio Emanuele, hanno terminato la loro sfida di creatività, e adesso c’è un vincitore!
“Habemus victorem!” Play the Game non si è mai fermato, portando nelle case di tutti il talento, la creatività e le passioni dei suoi giovani protagonisti, nei quali il Teatro Vittorio Emanuele crede fortemente, regalando loro un sogno.
L’enorme successo della loro creatività
Ogni giorno i ragazzi hanno svolto le lezioni con i loro coach, insieme ad ospiti speciali, per proseguire il proprio percorso di formazione. Nelle ultime settimane, in particolare, ogni venerdì alle 17,00, ho atteso con impazienza l’appuntamento di WebLabCreativity, in cui i 30 talenti si sono sfidati a colpi di video. Ognuno di loro ha messo in gioco la propria fantasia realizzando una breve ed inedita propria opera d’arte, che sia danza, canto, o recitazione.
Contenuti originali ed emozionanti, testimonianza di un talento che aspetta solo di trovare la sua strada. E, insieme a me, sono stati in tantissimi i fan del progetto, i video hanno, infatti, ottenuto circa 100000 visualizzazioni!
Una grandissima vittoria per il Teatro, per tutti i ragazzi, e per il progetto. Sabato, purtroppo, il laboratorio creativo è giunto al termine e, sommando i vari voti e le classifiche, è stato eletto il vincitore tra i vincitori!
Chi ha vinto?
La prima votazione era quella interna, costituita dal voto dei ragazzi stessi con un peso del 30% e quello dei coach con un peso del 70%. Questa classifica eleggeva come vincitore Daniele Sciarrone.
La classifica del web, invece, costituita da i mi piace ai video dei ragazzi pubblicati sulla pagina Facebook del Teatro, proclamava Valeria Bonsignore con ben 3321 mi piace.
Dalla somma tra le due classifiche, con un peso del 70% per quella interna e del 30% per quella del web, è stato eletto il vincitore assoluto!
Con l’incredibile montaggio della sua cover a cappella di Love me Now, a vincere è Vincenzo Belfiore, ma la soddisfazione è di tutti!
Un percorso vincente
Il primo ad intervenire durante la diretta, a sorpresa, è proprio il Sovrintendente Gianfranco Scoglio, soddisfattissimo per questo percorso intrapreso e il risultato ottenuto che ha superato ogni aspettativa. “Questo è stato un gioco, ma un gioco importante per creare un collante artistico e accompagnare la crescita di una passione, nostro obiettivo sin dall’inizio di Play the Game e che continuerà sempre”.
D’accordo con lui il coach e coordinatore artistico Dino Scuderi e i coach Luca Notari, Eugenio Dura e Simona Celi. “Hanno vinto i ragazzi, abbiamo vinto noi con loro, e soprattutto la voglia di fare, creando qualcosa di importante anche in un momento difficile”.
Come fa notare, infatti, Noemi David, conduttrice del talent, Play the game non si è arrestato neanche un secondo in questo periodo, accettando ogni sfida e portando l’arte nelle case degli spettatori, che sono aumentati giorno dopo giorno.
Un premio speciale
Un’altra bella sorpresa è stata la presenza dell’Assessore Enzo Caruso, il quale è intervenuto nella diretta per complimentarsi con i ragazzi: “mi fa piacere assistere ad un sano agonismo tra giovani che condividono una passione, è la risposta concreta a chi crede erroneamente che non abbiano voglia di fare niente, voi avete messo in campo davvero una grande energia. E dobbiamo dire grazie al Teatro che vi ha offerto questa opportunità, quando diventerete famosi potrete dire la mia città ha fatto qualcosa per me, realmente”.
E ha aggiunto di voler consegnare a Vincenzo, non appena sarà possibile, un premio particolare: il crest di Messina, destinato solo ad autorità e ospiti eccezionali.
Un progetto fatto con il cuore
Il talent del Teatro Vittorio Emanuele si è allontanato dai format televisivi, non è questo il suo obiettivo ma quello, come ha sottolineato il Sovrintendente, “di valorizzare i talenti, per aiutar loro a credere nelle proprie capacità ed a non abbandonare i propri sogni. Play the game è un progetto che inizia con il cuore e finisce con il cuore, abbiamo emozionato e ci siamo emozionati, non vogliamo che sia un passaggio occasionale della loro vita ma fondamentale nel renderli non soltanto protagonisti, ma professionisti. E ci sarà ancora tanto da costruire insieme”.
Un talent vero, una gara leale, come ha precisato l’Assessore Caruso, in cui si trova il senso stesso dell’educare: “tirare fuori il meglio che ciascuno ha dentro”.
Un successo di cui il Teatro Vittorio Emanuele è il vincitore. Un Teatro che, celebrando e rispettando l’arte e la cultura, resta sempre aperto alla sua città, ai giovani e al futuro.
Non resta altro, adesso, che darsi appuntamento sul palco!