Seggi aperti sino alle 15. Nella prima giornata di voto, alto l’astensionismo

Seggi aperti sino alle 15. Nella prima giornata di voto, alto l’astensionismo

Seggi aperti sino alle 15. Nella prima giornata di voto, alto l’astensionismo

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lunedì 24 Giugno 2013 - 06:58

Forte calo nell’affluenza ai seggi rispetto al primo turno, quando i messinesi erano stati chiamati ad eleggere anche i rappresentanti del Consiglio Comunale, i presidenti ed i rappresentanti delle sei Circoscrizioni

Seconda giornata di votazione per il ballottaggio tra Renato Accorinti e Felice Calabrò. I seggi si sono regolarmente costituiti e sono riprese anche questa mattina le operazioni di voto che proseguiranno sino alle ore 15. Subito dopo , inizierà lo scrutinio nelle 254 sezioni, che condurrà all'elezione del nuovo sindaco di Messina

Intanto, il dato più significativo che esce dalla prima giornata di votazione è l’astensionismo, con il forte calo dell’affluenza ai seggi anche rispetto al primo turno del 9 e 10 giugno, quando i messinesi erano stati chiamati ad eleggere anche i rappresentanti del Consiglio Comunale, i presidenti ed i rappresentanti delle sei Circoscrizioni

Alle 22 di ieri sera i votanti sono stati 61.503, c on la percentuale del 30,49 per cento. Al primo turno delle Amministrative di domenica 9 giugno, alle ore 22, si era registrata una percentuale del 48,05 per cento, con 96.397 votanti.

IL RILASCIO DELLE CARTE D'IDENTITA'

L'Ufficio Carte di Identità di palazzo Zanca effettuerà l'apertura al pubblico in coincidenza con le operazioni di voto. Il rilascio delle carte d'identità potrà essere richiesto anche in tre sedi circoscrizionali. Nella I circoscrizione (S.S. 114 Bivio Larderia – palazzo Presti Tremestieri), l'orario di apertura sarà dalle 7 alle 15. Nella V circoscrizione (Centro Servizi di via Cile), domenica 23, dalle 7 sino alle 22, e lunedì 24, dalle 8 alle 15. Nella VI Circoscrizione, l'ufficio distaccato di via Lago Grande a Ganzirri, sarà aperto al pubblico dalle ore 8 alle 15.

DUPLICATI E SOSTITUZIONI DELLE TESSERE ELETTORALI

La tessera elettorale, necessaria per esprimere il voto unitamente ad un documento di riconoscimento, qualora fosse deteriorata, esaurita o inutilizzabile può essere richiesta all’ufficio elettorale del Comune. E’ possibile ottenerla per tutta la durata delle operazioni di voto, recandosi alla sala informatizzata con numerose postazioni, al piano terra di palazzo Zanca (con ingresso libero da via Consolato del Mare), ove, in caso di smarrimento, si potrà chiedere un duplicato, presentando una dichiarazione attestante lo smarrimento. scorsi, sono stati 12.084 i duplicati rilasciati dal Comune agli elettori, di cui 8.264 dall'1 al 10 giugno

DIRETTIVA DELLA REGIONE SICILIANA SULLE MODALITA' DI VOTO AL BALLOTTAGGIO

Secondo il comma 8 dell'art. 3 della L.R. n. 35 del 15 settembre 1997, il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto” e che, secondo il comma 1 dell'articolo 49 del D.P. Reg. 20 agosto 1960 n. 3, la validità dei voti contenuti nella scheda deve essere ammessa ogni qualvolta se ne possa desumere la volontà effettiva dell'elettore. In merito alla validità o nullità, riconoscibilità ed univocità del voto nel turno di ballottaggio, si precisa che, considerato l'inscindibile raccordo tra il nominativo del candidato alla carica di sindaco e le risultanze elettorali riferibili alla lista o alle liste ad esso collegate, si ritiene che la validità del voto debba essere riconosciuta anche quando l'espressione del voto stesso sia stata impropriamente apposta fuori dallo spazio contenente il nominativo del candidato, ovvero sul contrassegno di una lista collegata; nella considerazione, quindi, che la volontà effettiva dell'elettore sia comunque manifesta e sempreché il voto sia valido sotto tutti gli altri aspetti.

Negli stessi sensi è da ritenersi valida l'espressione di voto per un candidato sindaco anche in presenza di più segni di voto apposti sul nominativo del candidato alla predetta carica e/o su uno o più simboli di liste collegate. Nel turno di ballottaggio, qualora, invece, l'elettore abbia tracciato un segno di voto sia sul nominativo di un candidato alla carica di sindaco, sia su un simbolo di una lista collegata all'altro candidato alla medesima carica, è da ritenere che la volontà non si sia espressa in maniera univoca e che pertanto la scheda sia nulla.

Nel turno di ballottaggio quindi, essendo la competizione limitata all'opzione tra i due candidati alla carica di sindaco, non trova alcuna applicazione la modalità di “voto disgiunto”, attivabile in occasione del primo turno di votazione, secondo la quale l'elettore può votare per un determinato candidato alla predetta carica e contemporaneamente per una lista di candidati alla carica di consigliere comunale collegati ad un altro candidato sindaco.

7 commenti

  1. CastorinaCarmelo 24 Giugno 2013 07:39

    Il dato sull’astensionismo denota la disaffezione degli elettori verso la politica: Considerata da molti un “affare losco”.. forse anche ha ragione ,visti gli scenari di qualche settimana fa che hanno fotografato la condizione di alcuni seggi elettorali con inequivocabili tinte sudamericane…….Comunque speriamo prevalga il buon senso tra le persone perbene, gli altri e sono in tanti, verrà anche per loro il momento della resa dei conti……….

    BUON VOTO A TUTTI.

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  2. Questa sera a piazza Municipio, così mi piace ancora chiamarla, l’Europa è sempre più lontana da Messina, i sostenitori di CALABRO’ o ACCORINTI, quelli che abbiano creduto al loro sogno politico, cambiare la città dello Stretto, festeggeranno una vittoria di Pirro, se pensassero a programmi facili da realizzare. Siamo senza trasporto pubblico, senza servizi sociali, senza raccolta differenziata, senza un dipartimento tributi capace di limitare l’enorme evasione, senza urbanistica e quindi privi di opere di urbanizzazione, senza mobilità urbana e quindi immobili nelle attività commerciali, senza una cultura della convivenza civile, senza…. senza…Il Consiglio comunale è stato conquistato da un schieramento di liste, che sulla carta si dichiara di CENTROSINISTRA, ma non è vero, c’è di tutto, fra poche ore avremo Felice CALABRO’ sindaco di una maggioranza grande, ma obiettivamente divisa da interessi diversi, o Renato ACCORINTI, sindaco di una maggioranza tutta da conquistare, delibera dopo delibera, altrimenti tutti a casa?

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  3. ROBERTO TOMMASO 24 Giugno 2013 09:20

    …………….in una sola frase, città allo sbando da + di trent’anni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  4. antonio campanella 24 Giugno 2013 10:16

    Verissimo tutto Meredit, ma allora non si ripartirà mai? Dobbiamo rassegnarci al degrado? Cosa diremo ai nostri figli? Lottiamo per il meglio e qualcosa’ nascerà!

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  5. la logica dice che vincerà calabrò, l’aria che si respira in città no…

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  6. Giovanni Ragusa 24 Giugno 2013 11:56

    Infatti altro che 49 %

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  7. Chiunque vinca solo una cosa e’ certa, noi abbiamo perso

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