A partire da ieri, i ragazzi, di età compresa tra i 14 e i 29 anni potranno inviare al Segretario Provinciale, al Responsabile Tesseramento e Circoli o ai componenti del Comitato dei Garanti, le richieste per la costituzione dei Circoli nella Provincia di Messina
I Giovani Democratici della provincia di Messina hanno ufficialmente avviato l’iter per la costituzione dei Circoli territoriali e per il Tesseramento valido per l’ anno 2011/2012, in vista dei prossimi congressi. A partire da ieri, tutti i ragazzi, di età compresa tra i 14 e i 29 anni, che si riconoscono nei valori, nei principi, nei progetti e nelle iniziative messe in campo dai Giovani Democratici di Messina, potranno inviare al Segretario Provinciale, al Responsabile Tesseramento e Circoli o ai componenti del Comitato dei Garanti, le richieste per la costituzione dei Circoli Territoriali nella Provincia di Messina.
«I Giovani Democratici di Messina – si legge in un comunicato – la più grande organizzazione giovanile del centro-sinistra messinese, nascono nel Marzo 2009. In questi anni, l’organizzazione giovanile del Partito Democratico di Messina, ha strutturato la sua presenza nelle scuole e all’università attraverso la Federazione degli Studenti e la Rete Universitaria Nazionale; ha partecipato con proprie liste alle elezioni per il rinnovo delle rappresentanze studentesche e con propri candidati inseriti nelle liste del Partito Democratico alle elezioni amministrative locali. Sono state inoltre numerose, le iniziative e le campagne di sensibilizzazione messe in campo dai Giovani Democratici su tutto il territorio della Provincia di Messina, in particolare su tematiche riguardanti l’ambiente, la legalità, le infrastrutture, l’istruzione e la formazione, per ricordarne alcune: la presentazione di “Stranieri di nome, italiani di fatto”, campagna nazionale sull’immigrazione; l’iniziativa ”Un Calcio all’indifferenza”; il progetto ”Legalizziamoci” con la I giornata della legalità e dell’impegno civile contro tutte le mafie; ”Usciamo dal silenzio. Contro la violenza sulle donne”, dibattito organizzato a Santa Teresa di Riva in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne; ”La Sicilia in testa”, iniziativa organizzata a Torregrotta sui temi della cultura e dello sviluppo per i giovani del mezzogiorno; la presentazione a Milazzo del libro di Antonio Mazzeo ”I Padrini del Ponte”; l’iniziativa ”Il Ponte delle Meraviglie”, dibattito organizzato alla Provincia Regionale di Messina; l’iniziativa sull’ambiente ”Facciamo la Differenza”, organizzata a San Filippo del Mela; l’incontro “9 Maggio 1978 – 9 MAGGIO 2010 in memoria di Aldo Moro e Peppino Impastato”».
«Alla luce di queste importanti attività e iniziative realizzate – continua il documento – noi Giovani Democratici di Messina crediamo che la costituzione dei Circoli e l’avvio di un tesseramento proprio rispetto quello del partito, possano rafforzare ancor di più la condivisione dei valori, dei principi e delle attività dell’organizzazione tra i tanti giovani della provincia che si riconoscono nei Giovani Democratici. Riteniamo che un’organizzazione politica giovanile sia lo strumento più efficace per poter avvicinare i giovani alla politica, per farli partecipare attivamente, e formare la futura classe dirigente. I Giovani Democratici, nella delicata fase storica che stiamo attraversando, possono ricoprire un ruolo di straordinaria importanza e di grande responsabilità: favorire il processo di partecipazione attiva dei giovani alla politica è determinante per l’ avvio di un nuovo percorso politico che ci porti fuori dall’attuale crisi economica e politica internazionale.
I Giovani Democratici di Messina aprono dunque questa fase di radicamento territoriale e di adesione formale all’organizzazione, mettendo al centro l’impegno, la passione e l’iniziativa politica, con l’obiettivo di arrivare a un congresso dal quale possano venir fuori idee e proposte concrete per il territorio messinese, evitando di cadere verso quella logica congressuale che basa la politica soltanto sui numeri e non sui contenuti».