"Stiamo apportando correttivi e i ritardi diminuiscono sia di numero che di durata, ai messinesi chiedo di venirci incontro, con questi debiti non possiamo dare il massimo del servizio". Il presidente dell'Atm invita alla collaborazione "stiamo ascoltando tutte le segnalazioni". Domani niente tram, le vetture saranno sostituite da shuttle e dalla linea 28
“Non diciamo che è il migliore dei servizi, ma non è neanche la catastrofe che è stata dipinta. Lo abbiamo migliorato e lo miglioreremo ancora, con le modifiche che stiamo facendo tenendo in considerazione segnalazioni e suggerimenti. Non nego che all’inizio la situazione è stata problematica, ma migliora di giorno in giorno”.
Il presidente dell’Atm Giuseppe Campagna si fa consegnare quotidianamente i dati del monitoraggio sullo shuttle, per verificare i punti critici e per capire come stanno le cose. I dati sono raccolti con il GPS quindi sono reali.
La rilevazione effettuata alle 11.30 sulle corse del mattino è questa:
SU 36 CORSE:
20 IN ORARIO
12 con un ritardo fino a 10 minuti
2 con un ritardo fino a 15 minuti
2 con un ritardo fino a 20 minuti
Nel pomeriggio, nella fascia dalle 11.30 alle 17. 30 il report è il seguente
Su 28 corse
12 in orario
4 con un ritardo fino a 10 minuti
8 con un ritardo fino a 15 minuti
4 con un ritardo fino a 20 minuti
Fascia dalle 17.30 IN POI
Su 24 corse
18 in orario
0 con un ritardo fino a 10 minuti
2 con un ritardo fino a 15 minuti
4 con un ritardo fino a 20 minuti
TOTALE: SU 88 CORSE
50 IN ORARIO
16 con 10 minuti di ritardo
12 con 15 minuti di ritardo
10 con 20 minuti di ritardo
“Ci stiamo attrezzando anche per ulteriori monitoraggi con l’AVL, che è una versione light di quelle usate in grandi città come Milano e Roma- prosegue Campagna– Ma questi dati dimostrano come la situazione non sia affatto catastrofica. E’ migliorabile ma se 20 corse su 36 sono in orario significa che siamo sulla strada giusta. Abbiamo anche i dati sulle situazioni più problematiche. Nella zona nord ad esempio si registrano intoppi e ritardi la mattina, nell’ora di punta, all’altezza della rotonda dell’Annunziata ed in prossimità delle scuole. In questo caso si uniscono il traffico più caotico della mattina e quello causato dai genitori che lasciano i figli a scuola mettendo l’auto in doppia fila o fermandosi per farli scendere. Noi stiamo ascoltando tutti e chiediamo ai messinesi di venirci incontro, magari parcheggiando un po' meglio ed evitando le doppie file. Le faccio un altro esempio: lo shuttle ha rallentato per una serie di auto in doppia fila proprio davanti ad un bar. Ma poche decine di metri prima e poche decine di metri dopo non solo non c’era la doppia fila, ma non c’erano neanche auto parcheggiate. I clienti non vogliono fare neanche 10 metri a piedi…..”
L’appello è quindi al buon senso degli automobilisti. Quanto alle segnalazioni di Shuttle uno dietro l’altro e quindi ai conseguenti ritardi, Campagna nota: “Il traffico non è spuntato come un fungo adesso. Anche prima gli autobus restavano bloccati, tardavano, e spesso si vedevano i mezzi uno dietro l’altro. Certo, c’è chi mi risponde che però il disagio di aspettare alla fermata non è lo stesso del restare imbottigliati a bordo dell’autobus. Ma sempre disagio è…. Noi ci stiamo lavorando e chiediamo la collaborazione di tutti”.
Il Piano è quindi in fase sperimentale ed in quest’ottica domani sarà la prima domenica senza tram. Le vetture saranno comunque sostituite dallo Shuttle e dalla linea 28 che funzioneranno regolarmente. Campagna ha spiegato che l’obiettivo è consentire agli autisti il giorno libero tenendo in considerazione il minor afflusso di passeggeri.
“Continuo a ribadire che stiamo cercando di organizzare il servizio in base alla situazione finanziaria che è drammatica. Anche a me piacerebbe mettere in strada centinaia di autobus e di autisti e milioni di corse, ma i conti sono quelli che sono ed anche i debiti”.
In sintesi, a nessuno piace fare le nozze con i fichi secchi, ma strada facendo l’obiettivo è modificare quel che non va, risolvendo sia le criticità economiche che quelle del servizio.
Rosaria Brancato
Siamo al paradosso… Si fa l’appello al buon senso per non fare mettere le macchine in seconda e terza fila. A Messina si chiama buon senso, nel resto del mondo sarebbe alla base della civiltà!! Siamo proprio messi male e il tutto per UNA linea di bus!!
Martedì scongiuratamente ho imboccato il corso Cavour verso l’1.40. C’era una situazione indescrivibile, causata dalle auto ferme in mezzo alla strada degli incivili davanti al liceo classico. I turisti che provenivano da P.Duomo guardavano inorriditi. Tutti i bus pubblici e privati incolonnati a causa di diverse auto in contromano. In sostanza per superare l’ingorgo ho impiegato 30minuti. Potevo arrivare a Milazzo via autostrada.
Quando erano Ialacqua e Cacciola a chiedere che i cittadini fossero più collaborativi, venivano insultati e tacciati di dilettantismo quando non di qualunquismo. La verità è che ieri come oggi la gran parte dei messinesi rema contro qualunque cambiamento che modifichi le loro abitudini da beduini. Detto questo resta da capire il motivo per il quale bisognerebbe eliminate il tram. Strada che questa amministrazione ha imboccato a testa bassa contro ogni logica. P.S. 15,min su una linea moltiplicata per n cambi, perché il sistema di shuttle a questo ti obbliga fa nx15.