Ecco il piano operativo per il mese di agosto varato per fronteggiare l'emergenza acqua a Messina. Gli orari di distribuzione zona per zona
MESSINA – Siccità e crisi idrica. “Abbiamo studiato la situazione a partire dalle domande degli utenti. Due zone che soffrono la mancanza d’acqua, denominate zona A e zona B, sono state divise e da lunedì 5 agosto partirà la redistribuzione controllata”. Lo annuncia Federico Basile al Centro operativo comunale, presentando il piano operativo varato per fronteggiare l’emergenza siccità. Il piano regola gli interventi di Amam e quelli aggiuntivi della protezione civile per il mese di agosto.
“Lunedì una zona riceverà un’erogazione costante dalle 5 alle 11. E quel giorno le autobotti saranno dedicate soprattutto alla zona non fornita. Zona che avrà anche l’acqua di riserva del giorno prima”, spiega Basile, che ha aggiunto: “Continuo a raccomandare un uso parsimonioso dell’acqua. Ne abbiamo il 30 per cento in meno e la situazione può pure peggiorare. Noi stiamo lavorando per alleviare i disagi ma bisogna essere responsabili”. E, da parte sua, il direttore generale del Comune Salvo Puccio precisa: “Ricordiamo che ci troviamo di fronte a una crisi idrica senza precedenti”.
Con Basile e Puccio, gli assessori Massimiliano Minutoli e Francesco Caminiti, la presidente dell’Amam Loredana Bonasera e i componenti del Cda della partecipata, nella sede del Coc, Centro operativo comunale. Dalla prossima settimana saranno 14 le autobotti. In più anche Forestale ed esercito forniscono un sostegno alla popolazione con i loro mezzi.
Evidenzia Basile: “L’amministrazione comunale implementa misure per garantire la distribuzione dell’acqua nelle zone più critiche. In questo contesto, si rende necessaria l’adozione temporanea di un piano di distribuzione controllata, specificamente nelle zone che attualmente subiscono i maggiori disagi. Le zone A e B sono servite da reti di distribuzione collegate al serbatoio di riserva idrica cittadino Gonzaga”.
Le zone servite dalla linea A, contraddistinta in giallo nella cartina elaborata dal Comune, comprendono:
Viale Principe Umberto nel tratto compreso tra Via Tommaso Cannizzaro e Viale Boccetta e vie limitrofe;
Via Consolare Pompea (dalla rotonda P.za Temistocle Martines) fino alla Fontana di Paradiso e vie limitrofe.
Viale Regina Margherita dall’incrocio con Viale Boccetta all’incrocio con Via Palermo e vie limitrofe;
Viale Regina Elena da Via Palermo al Viale Annunziata e vie limitrofe;
Viale Annunziata (dall’incrocio con Viale Regina Elena) fino alla Rotonda (Piazza Temistocle Martines) e vie
limitrofe-
Le zone servite dalla linea B sono invece indicate dal colore blu della cartina:
Via Noviziato Casazza dal n. civico 99A fino all’incrocio con Viale Italia e vie limitrofe;
Viale Italia tratto compreso tra Bar Noviziato fino all’incrocio con la Tommaso Cannizzaro e vie limitrofe;
Via Pietro Castelli tratto compreso tra Orto Botanico fino alla Chiesa Madonna delle Gravidelle e vie limitrofe;
Via Tommaso Cannizzaro tratto compreso tra Via Pietro Castelli e Via XXIV Maggio e vie limitrofe;
Via XXIV Maggio tratto compreso tra l’incrocio con la T. Cannizzaro e Piazza Crisafulli e vie limitrofe.
Le zone oggi servite dall’acqua 24 ore su 24 contribuiranno attraverso una riduzione delle loro risorse. Per lo più a giorni alterni, qui l’acqua verrà staccata per alcune ore, secondo la tabella sotto.
Purtroppo scrivete in modo incomprensibile!!!!!
Buongiorno,
lo rilegga adesso, è più comprensibile? Cosa non è chiaro?
Cordiali saluti
Mi ripeto come ho già fatto da giorno 23 giugno a stamattina, se l’erogazione è priva di pressione potete prendere qualsiasi provvedimento di fascie orarie o di giorni, il problema non si risolve. Questo ulteriore cambiamento aumenta la pressione?
… Vorrei tacere… ma mi rovinerei il weekend…-Ma scusate: se ne sono accorti adesso che ci sono zone servite H24 ed altre che da giorni sono a secco?,,,,Mi sembra palese che qualcosa non funziona….. sarebbe auspicabile l’ intervento della magistratura… …anche a tutela degli stessi amministratori
Forse vivono in un altro mondo, in pieno centro al duomo via acqua alle 07:45, e non come da tabella, ho il terrore di cosa potra succedere lunedì, andremo ancora peggio, ne sono convinto, di balle ne ho sentite troppe, oggi ho letto repubblica, forse, forse, forse, la realtà e’ un altra rispetta a quella rappresentata dAl regime
E no, proprio non concordo.
Ma come a Messina ci stanno zone che ricevono l’acqua h 24 e zone che invece se gli va bene la ricevono per 1 ora? Io attualmente la ricevo dalla 05.00 alle 08.30 quando va bene ma ci sono giorni che va via alle 07.30.
E adesso devo leggere che per ” aiutare ” chi attualmente ha l’acqua h. 24 scenderà a h 18, e non mi sta bene considerando che ancora ci saranno zone con decisamente meno ore di distribuzione acqua.
Si devono equilibrare di più gli orari, portiamo gli h. 24 a h 12 e aumentiamo le ore dove attualmente ci si deve arrangiare con tre o quattro ore.
Così si che si da veramente ” una mano” .
Dite abbiamo studiato.Che cosa? Avete partorito solamente una guerra tra poveri. Dite inoltre siamo davanti ad una crisi idrica senza precedenti! Intanto non è vero. E se anche fosse è sempre a causa della vostra incapacità ed incompetenza. L’ acqua non manca in Sicilia”La più grande falda acquifera mai trovata in Sicilia. Oltre 17 miliardi di metri cubi d’acqua quasi certamente potabile. Potrebbe, da sola, risolvere nell’immediato il problema della siccità che sta mettendo in ginocchio la regione dove gli invasi sono praticamente vuoti e dove l’acqua viene razionata per cercare di non rimanere completamente a secco in attesa della stagione delle piogge.
È stata scoperta nel novembre del 2023 dai ricercatori dell’Ingv (l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma) e delle università di Malta e di Roma 3.
L’enorme falda acquifera si trova sotto i monti Iblei e precisamente nel territorio tra Vizzini e Licodia ad una profondità nemmeno così proibitiva, 800 metri.”
É vero al peggio non c’è mai fine
Buongiorno io vorrei capire perché così tante zone hanno l acqua h 24. Quali sono le motivazioni? Altre zone non hanno acqua per giorni. Cortesemente una risposta vorrei capire perché ci sono cittadini di serie A e cittadini di serie b. Io un idea me la sono fatta adesso desidero una risposta tecnica graxie
Ne do notizia qui perché parlare con qualche pezzo grosso dell’ Amam sarebbe impossibile, ma faccio presente che fino a circa 25-30 anni fa’ la zona del viale Regina Margherita non aveva problemi di acqua perché collegata alla Santissima, così come credo ancora oggi l’ isolato 119 che ha acqua h 24. Dal momento che non credo che quelle condutture siano state eliminate, non si potrebbero ripristinare???????
E ancora, perché non fare lavori nella conduttura cittadina per collegare le zone in sofferenza con quelle che problemi non ne hanno?
Se si desse la priorita’ alla costruzione di un grosso dissalatore rispetto a opere “estetiche” e/o inutili di vario tipo (e pure costose) … si porrebbero le basi per un futuro senza troppi disagi idrici.
Zona A, Zona B . Ma lasciamo andare il Sindaco Basile e qualche assessore ma voi di tempostretto che informazioni date. Nessuno ci capisce niente. Forse neanche voi vero? Le zone che hanno l’acqua h24 quelle delle tabelle si. È vergognoso solo questo.
Alla fine succederà che anche chi ha l’acqua non l’avrà più in mano a questi personaggi inetti.
Voglio capire meglio. L’acqua verrà distribuita a giorni alterni? Un giorno poche ore d’acqua ed un giorno nulla? La zona di Ganzirri non è contemplata, resta tutto invariato? Grazie per le delucidazioni.
Per limitare i consumi si è scelto, ahimè, di diminuire la pressione di distribuzione consentendo così ai serbatoi bassi di riempirsi completamente ogni giorno mentre quelli alti mai, per giorni e giorni.
Chi si intende un minimo di idraulica sa che è stata una scelta tecnicamente assolutamente non valida e chi è dedito alla politica, che sovrintende alla parte tecnica, dovrebbe capire che la scelta è stata anche scellerata.
Non mi si dica quindi che una testa pensante, che conosce la situazione di Messina, alla soluzione tampone attuale non sarebbe potuta arrivare con maggiore rapidità, magari, malgrado il caldo, sforzandosi di connettere il maggior numero possibile di neuroni.
Voglio credere che le le 6 ore ogni due giorni siano veramente il massimo possibile per la tipologia della rete e la capienza dei serbatoi interessati.
Voglio credere anche che si farà di tutto per redistribuire più uniformemente l’acqua fra le varie zone, magari riducendo quel purtroppo ancora odioso “dalle 5 alle 23 ogni giorno” in confronto a “dalle 5 alle 11 ogni due giorni”.
Voglio anche credere anche che si stia pensando ad eliminare il sistema di dipendenza dei serbatoi l’uno dall’altro e studiare una rete più interconnessa.
Vorrei anche credere che, per i politici, questa situazione sia di monito per il futuro e che la loro presenza pubblica non riguardi solo l’inaugurazione di viadotti in manutenzione da 12 anni o la presenza alle processioni…
Serve che i politici tutti e relativa struttura cittadina superino le loro a volte inutili e partigiane beghe, si adoperino per anticipare i problemi e programmino di conseguenza, questo è il loro unico compito!
La domanda nasce spontanea, nelle zone che hanno acqua H24 perché, invece di ridurre la fornitura solo ad H18, non si riequilibra in maniera che le zone A e B possano avere acqua per 4 – 5 ore al giorno tutti i giorni? Dalle dichiarazioni del Sindaco sembrerebbe, se ho capito bene, che le utenze ricadenti nelle zone A e B sono circa 6000, mentre nelle zone che hanno acqua H24 apparentemente sembrerebbero molte di più.
Mi piacerebbe sapere quante delle utenze che hanno la fornitura idrica h24 pagano regolarmente le bollette e come è stata risolta, in generale, la questione dei crediti che AMAM vanta nei confronti dei morosi.
Forse l’ex sindaco De luca prima di chiedere ,giustamente, le dimissioni di Schifani ,dovrebbe avere in tasca le dimissioni dei suoi eredi.
Non voglio dire che la gestione delle acque in sicilia sia una questione di interessi personali, ma una cosa è certa, si tratta solo di cattiva volontà e non interessamento serio per il benessere degli onesti cittadini., da parte dei signori politici. Anche se piovesse 10 mesi su 12 in un anno, in sicilia ci sarà sempre questa piega.
E’ vergognoso che ci siano cittadini di serie A e di serie B e che l’amministrazione non spieghi bene il perché!!! Altrettanto grave che si continui a dire menzogne, abito accanto alla villa Mazzini e dalla tabella diramata da Amam dovrei avere l’acqua fino alle 9.30 del mattino (non è certo tanto) ma nella realtà alle 7.00 o al massimo alle 7.30 non ce n’è più. Con tutte queste premesse temo che invece di erogare il prezioso liquido fino alle 11.00, come stanno sbandierando, continuerà come prima con il contagocce e persino a giorni alterni!!!