E un controllo del rispetto dell'ordinanza anti spreco d'acqua
Il sindaco ordina “il divieto di prelievo e di consumo di acqua potabile per il lavaggio di auto private, per il riempimento di fontane e vasche da giardino private, per tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico”. Così l’ordinanza numero 84 del 27 maggio 2024.
Il consigliere comunale Alessandro Russo chiede all’assessore Francesco Caminiti di “procedere in tempi molto brevi — da parte degli Organi di controllo della nostra Amministrazione, anche in sinergia con le altre istituzioni interessate — ad un controllo dell’applicazione dell’ordinanza, verificando se a far data dalla sua emanazione sia stata rispettata dai proprietari di piscine private, anche facendo ricorso alla consultazione dei contatori privati di acqua potabile presso le singole abitazioni o, in caso di condomini, o le aree comuni condominiali”.
Se invece l’acqua di riempimento delle piscine private provenisse da pozzi privati, Russo chiede di verificare, soprattutto in zona nord, se:
1) I pozzi di acqua privati siano regolarmente attivi e in regola con le normative di settore;
2) I pozzi di acqua privati eventualmente non in regola abbiano interferenze con i livelli di falda che idroregolano la fisiologica dinamicità delle falde che interessano i livelli di apporto di acqua dei due laghi di Ganzirri e Torre Faro.
Consigliere i pozzi non dichiarati sono un numero maggiore di quelli in regola .
Bisogna colpire i pozzi non in regola.