A lanciare l'allarme per il Meridione e le isole il commissario straordinario Dell'Acqua. Ma Messina e l'isola sono pronti a fronteggiare l'emergenza?
“Il Meridione e le isole hanno per i bacini una situazione peggiore dell’anno scorso. La prossima estate sarà particolarmente dura”. Uno scenario fosco, per Sicilia e Sardegna, quello previsto dal commissario straordinario nazionale per l’emergenza idrica, Nicola Dell’Acqua. Nel suo intervento a un convegno sul fotovoltaico flottante, Dell’Acqua ha evidenziato che la situazione è talmente emergenziale che “non c’è tempo da perdere”, individuando nella burocrazia un ostacolo (fonte Ansa). Ma su questo fronte come si sta muovendo la Regione siciliana? Ci attende un’estate peggiore rispetto a quella da incubo del 2024?
Lavori Amam contro le perdite idriche, si continua sul viale San Martino VIDEO
L’acqua a Messina, occorre riorganizzare l’Amam
Siccità a Messina. Da 1300 a 1000 litri al secondo, ne servirebbero almeno 1600
“Vogliamo l’acqua dal rubinetto a Messina e sapere cosa beviamo” VIDEO
“L’acqua non può definirsi potabile a Messina senza la certificazione Asp”
“Ancora l’acqua di Messina non è potabile, ci rivolgiamo alla Procura” IL DOSSIER
La cabina di regia nazionale per l’emergenza idrica, presieduta dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, nel novembre 2024, ha approvato le proposte avanzate dalla Regione, attraverso il commissario Dell’Acqua, per procedere alla riattivazione dei tre dissalatori di Porto Empedocle, Gela e Trapani, attraverso moduli temporanei in attesa di quelli definitivi, così da poter garantire ai cittadini la fornitura d’acqua entro il prossimo mese di giugno. E, in generale, il presidente Renato Schifani ha annunciato un piano da 290 milioni per cinque dissalatori, con l’obiettivo di “sconfiggere la siccità”.
Ma non mancano gli intoppi. E proprio oggi la deputata regionale trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi, critica il governo regionale “dopo il recente decreto commissariale che dà il via libera al dissalatore di Porto Empedocle. Ma lascia quello di Trapani bloccato in un limbo amministrativo burocratico per la mancanza di alcuni pareri”.
“94 milioni in Sicilia per sei opere nel settore idrico”
Da parte sua, invece, il senatore Nino Germanà, commissario della Lega in Sicilia: “Il ministro Matteo Salvini ha destinato 94 milioni alla nostra regione per sei opere che risolveranno gran parte delle emergenze indicate dal governo regionale. Abbiamo agito con concretezza politica tramite il Mit, dando una risposta celere nell’ambito del Piano nazionale per il settore idrico. In Sicilia sono previsti interventi nel potabilizzatore di Gela, per la condotta metallica e la manutenzione delle paratoie nel fiume Simeto, per la tenuta e il drenaggio nella diga Rosamarina. Inoltre, il consorzio di bonifica 7 di Caltagirone si occuperà delle opere nel complesso irriguo Dittaino-Ogliastro. Infine, a Mineo sono previste opere irrigue in contrada Castelluccio-Favarotta, mentre il consorzio di bonifica 1 di Trapani avrà il compito di seguire le opere per interconnessione della diga Rubino con la vasca di Castellaccio-Paceco”.
L’acqua a Messina, occorre riorganizzare l’Amam
Nel frattempo, a Messina, l’auspicata svolta organizzativa dell’Amam tarda ad arrivare. Oltre ai fondamentali interventi strutturali per rimediare alle perdite, serve una ristrutturazione interna della partecipata, con più tecnici a disposizione. E una svolta anche nella comunicazione con i cittadini. Lo abbiamo scritto e continueremo a sottolinearlo. I segnali in questi mesi non sono stati incoraggianti. E l’estate è alle porte.

Ma noi a Messina abbiamo i pozzi del ponte.
Sono pronti all’uso….. Ci vuole pochissimo per attivarli. Acqua ne avanza….
Forza…. Scopriamo le carte e vediamo chi fa bluff.
Mettono le mani avanti per mettersi al sicuro… Piuttosto iniziate prima di subito un piano forte e funzionale contro la siccità, perché un’altra estate come quella passata , se accadrà nuovamente, saranno cavoli amari per tutti
E tutta la pioggia che ha fatto quest’anno? L’Etna piena di neve? Ormai è risaputo, a Messina la siccità è diventata una questione politica che fisica. Può piovere 365 giorni in un anno ma l’acqua dai rubinetti sarà sempre erogata con il contagocce.
beh, sarebbe assurdo visto che ci hanno raccontato che l’anno scorso la carenza di acqua era dovuta alla siccità. Quest’anno, dati alla mano, ha piovuto come non succedeva da anni, adesso quale sarà il problema? Se così fosse, tutti a casa, dal primo all’ultimo.
A Messina problemi d’acqua non ce ne sono più, non ce ne saranno più. E’ inutile fare facili allarmismi, ci sarà invece l’acqua potabile H24 e non lo dico io. Si tratta piuttosto di detrattori dell’informazione che sperano di allarmare la dirigenza dell’AMAM provata già per i fatti accaduti dall’anno scorso in avanti. Io scommetto su Basile e su Carreri e sono certo che l’acqua non mancherà più anche perché dopo quanti soldi hanno speso fino ad oggi poteva uscire champagne dai rubinetti.
Tranquilli!!Il genio Basile e la sua giunta divideranno nuovamente i cittadini in categorie A che avranno acqua ogni giorno e categoria B che dovranno chiamare ogni giorno l’autobotte e il solo giorno della settimana che riceveranno un paio d’ore d’acqua sarà festa grande.Anche se Aman ha cambiato suonatori la musica sarà la stessa e forse ancora più stonata.
Vabbè per contratto si dovrà dividere con Taormina se no succede il vivamaria….eh
Ridicoli. Questo inverno ha piovuto…smettetela di gridare al lupo al lupo…che poi ci danno dei terroni mangiasoldi. Peggio 2024? ‘Sti bacini avranno qualche perdita.. .
MA QUALE SICCITA’…….catastrofisti che non siete altro
quest’anno ha piovuto alla grande, acqua a non finire….Etna pieno di neve…..ma finitela per favore
Imparate a far incanalare tutta l’acqua che ha fatto anzichè disperderla come sempre, riparate o ancor meglio fate nuovi acquedotti, scavate sottoterra che acqua c’è ne a più non posso ( ha fatto un inverno pieno di pioggia continua)
Cerchiamo di essere come nella zona tirrenica che hanno da sempre l’acqua h.24…non ci dovrebbe essere pure la siccità pure là???