Mentre la Sicilia brucia l'organizzazione sindacale evidenzia come la Regione non sia in grado di programmare in tempo alcun intervento.
Il segretario regionale del Sinalp Andrea Monteleone torna a puntare il dito sulla mancata programmazione da parte della Regione degli interventi a tutela del territorio in materia di prevenzione antincendio.
La Sicilia continua a bruciare, richieste continue di canadair nelle zone di Patti, Capo d'Orlando, Barcellona Pozzo di Gotto, Santo Stefano di Camastra, Adrano, Randazzo, Giarre, Acireale, Partinico, lungo la statale 113, Monreale, Castellana Sicula, Bolognetta, Carini, Cinisi, Misilmeri, Piana degli Albanesi e la riserva dello Zingaro.
“Questi sono gli ultimi incendi scoppiati nell’ isola che sommati a tutti i focolai che giornalmente si verificano lungo tutta la rete viaria della regione portano a ben oltre 400 interventi dei Vigili del Fuoco– scrive Monteleone- Ci chiediamo quale sia l'ormai fantomatico programma di tutela e protezione antincendio della Regione Siciliana. Il Presidente Crocetta, L'Assessore Cracolici, e il Dirigente Generale del Dipartimento ci dicano come hanno affrontato la “programmata” emergenza incendi nella nostra regione. Quando è stato approvato il piano antincendi? O ancora si discute come distribuire i fondi necessari alla sua attuazione? Il Piano antincendi prevede l'utilizzo degli operatori della Forestale? Ed in quali numeri? Sono realmente 7.500 o nella realtà i numeri sono ben diversi? Il Piano antincendi ha previsto l'aggiornamento e la formazione dei forestali addetti? Chi sta gestendo la formazione di questi uomini? E' una formazione interna o data in appalto? E se è in appalto a chi è stato aggiudicato?
Non accettiamo la solita risposta che attribuisce alla carenza di fondi la mancata pulizia dei boschi, la messa in sicurezza degli alvei dei fiumi, dei parchi archeologici, o la vetustà dei mezzi tecnici e la mancanza di carburante. Non possiamo più accettare l'incapacità di questo governo a gestire l'emergenza incendi permettendo di fatto la distruzione di riserve naturali con flora e fauna unica al mondo solo perchè non si è programmato niente per tempo. Poi diventa facile dare la colpa ai lavoratori forestali accusandoli di tutte le nefandezze possibili. Il Sinalp Sicilia denuncia il Governo Regionale di inadempienza nella gestione degli incendi ed invita la Magistratura ad indagare e condannare gli eventuali colpevoli”
