Sicilia, i medici di famiglia si ribellano: "Non stamperemo noi il green pass"

Sicilia, i medici di famiglia si ribellano: “Non stamperemo noi il green pass”

Alessandra Serio

Sicilia, i medici di famiglia si ribellano: “Non stamperemo noi il green pass”

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martedì 22 Giugno 2021 - 07:00

Per la Fimmg Sicilia è una misura inattuabile e superata che comprime ancor più il diritto alla salute dei cittadini

Arriva anche dalla Fimmg Sicilia (Federazione italiana dei medici di medicina generale) una sonora bocciatura al green pass Covid da stampare negli ambulatori dei medici di famiglia decisa dal governo Draghi e “Soprattutto – come ha detto Silvestro Scotti, segretario generale della Fimmg – di qualche funzionario governativo che comprime ancor più il diritto alla salute dei cittadini”.

“E’ persino imbarazzante” ha esordito il segretario regionale della Fimmg Luigi Galvano, stigmatizzando l’onere di stampare il documento. E ancora: “E’ come tornare alle origini del malessere diffuso dei medici di famiglia. Una richiesta che ferisce e che arriva dopo l’ennesimo tentativo di trasformare in tecnici informatici e amministrativi i nostri medici, soprattutto in Sicilia”.

La misura è stata superata” ha detto Galvano rilanciando le dichiarazioni di Scotti: “Sottrae altro tempo all’assistenza dei pazienti e mortifica la professionalità dei medici. Non accetteremo una visione della medicina generale di carattere ‘impiegatizio, una medicina generale che si vorrebbe costringere a sottrarre altro tempo all’assistenza dei pazienti per adempiere a funzioni amministrative che nulla hanno a che fare con la pratica medica”.

Un compito, ha proseguito, che andrebbe anche a gravare “un’attività di studio già molto complessa per la gestione ordinaria del virus e la necessaria presa in carico delle cronicità che, forse qualcuno lo dimentica, è determinante in termini di salute”.

Se vi fosse stato un dialogo – ha continuato Scotti – avremmo almeno potuto spiegare che un compito simile non può essere demandato neanche ad un collaboratore di studio, ove presente, perché questo costringerebbe il medico ad un abuso, cedendo le proprie password del sistema prescrittivo e certificativo al quale, ricordiamo, bisognerà accedere per rilasciare il green pass”.

La segreteria nazionale della Fimmg pertanto si riunirà in maniera permanente per elaborare una proposta di cambiamento relativa alla medicina generale. “Il medico di famiglia che dovrà fare? Dovrà prenotare gli accessi dei pazienti per la stampa del codice green pass reso ope legis un atto medico e ritardare l’accesso ai pazienti per problemi assistenziali? Ridicolo. Non ha senso. A meno che non ci sia la volontà di attuare un progetto che continui a passare alla popolazione il messaggio di inefficacia di questo servizio, ancora oggi tra i più graditi del Ssn, per favorire progetti di finta dipendenza o di accreditamento che favoriscano una privatizzazione del servizio di cure primarie con annessi e connessi”.

E avverte: “Si apra ora un confronto aperto e pubblico sul tema delle cure territoriali e sul ruolo della medicina generale sugli investimenti e le prospettive di sviluppo. In alternativa saremo pronti a passare dalle proposte alla protesta”.

12 commenti

  1. SE LO STATO FOSSE STATO QUESTI SIGNORI DOVREBBERO TUTTI RITORNARE A LAVORARE IN OSPEDALE, CON DIVIETO PERMANENTE DI ATTIVITA’ PROFESSIONALE PRIVATA.
    IL COMPORTAMENTO DI QUESTI SIGNORI DURANTE LA PANDEMIA è STATA UNA DELLE COSE PIU VERGOGNESE MAI VISTE

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  2. HO CAMBIATO MEDICO CURANTE A DICEMBRE 2020. AD INIZIO 2021 HO PRESO IL COVID. AD OGGI NON CONOSCO IL MIO MEDICO CURANTE (CI SENTIAMO SOLO PER Mail e WhatsApp). NON RICEVE NELLO STUDIO ECC. STO ASPETTANDO CHE MI CHIAMI PER IL VACCINO… S0 C0ME RISPONDERE. IL MEDICO CURANTE SERVE SOLO PER FARE LE RICETTE.

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  3. Non voglio entrare in certe schermaglie, ma mi domando e vi domando: non sarebbe stato meglio aggiornare la tessera sanitaria che serve solo come codice fiscale e non come tessera che indichi gruppo sanguigno e patologie? Carte, sempre carte inutili.

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  4. bonanno giuseppe 22 Giugno 2021 11:20

    siete la vergogna dell’ Italia , ridicoliiii

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  5. Con € 5 a Green Pass aprono lo studio anche di notte.

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  6. questi signori vanno ridotti sul lastrico, perchè gia prendono un barcata di soldi senza fare assolutamente niente, a chiunque di loro si è rifiutato in pandemia di ricevere gli assistiti, vanno tolti 1000 euro ad assistito, restituiti allo stato è mandati a zappare, ma fuori da messina

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  7. questi, mentre i loro colleghi in ospedale morivano, pur guadagnando una barca di denaro, non rispondevano nenche al telefono, se solo avessero almeno partecipato alla campagna vaccinale, ora saremmo già da tempo tutti vaccinati, VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA. buttateli fuori dall’italia

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  8. 5 euro? non hanno voluto partecipare alla campagna vaccinale dove gli erano stati promessi 25 euro a paziente, ma il giuramento di ippocrate dove lo hanno messo

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  9. Oggi abbiamo solo “professionisti” e non più “medici”. Sono rimasti pochi quelli che hanno umanità ed empatia. Il paziente è trattato sempre di più come un numero.

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  10. prendete i loro denari e dateli a tutti gli infermieri, specializzandi etcc… che ancora non hanno pagato, che hanno veramente rischiato la vita, questi sanno solo scrivere ricette, anzi non le scrivono piu perchè si spaventano che vergogna

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  11. vergogna

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