L’imprenditore ha in gestione l’hotel di Mazara del Vallo in amministrazione giudiziaria dopo la confisca. “Una sfida coraggiosa che serve da esempio” è il commento di Anpit Sicilia.
L’imprenditore Nicola Risatti è tra i 25 Cavalieri del Lavoro nominati dal presidente della Repubblica Mattarella in occasione della Festa della Repubblica, insieme a Jhon Elkan e Luigi Gubitosi. Imprenditore nel settore alberghiero, all’impegno ha sempre affiancato il coraggio, come quando, 7 anni fa, ha accettato di gestire a Mazara del Vallo un hotel confiscato ad un fiscalista ritenuto vicino al boss latitante Matteo Messina Denaro.
Resilienza
All’imprenditore, che è associato Anpit, è stata riconosciuta una qualità oggi indispensabile: la resilienza nell’affrontare le difficoltà derivanti dalla pandemia che hanno quasi azzerato il fatturato nel settore alberghiero. Presidente e amministratore della Blue Hotels Nicola Risatti entro fine giugno riaprirà le 30 strutture della catena alberghiera, dislocate tra Sardegna, Umbria, Sicilia e Lago di Garda. Nel 2014 Risatti ha accolto la sfida di gestire il Kempiski-Il Giardino di Costanza, affidato dal Tribunale di Trapani ad un amministratore giudiziario per individuare chi fosse in grado di garantirne il funzionamento e salvaguardare i livelli occupazionali.
Imprenditore coraggioso
“Non possiamo che essere orgogliosi di avere tra i nostri soci- dichiara Lidia Dimasi, presidente Anpit Sicilia- un imprenditore che con coraggio ha preso in mano la gestione di un resort confiscato alla mafia per rilanciarlo e con altrettanto coraggio si sta apprestando ad affrontare le riaperture in piena sicurezza. Da bresciano ha scommesso sulla Sicilia e vuol continuare ad investire in altre province dell’isola. L’auspicio è che esempi come il suo vengano seguiti ed anche supportati con l’adeguamento infrastrutturale e con servizi che rendano sempre più attrattivo il territorio”