La parola d'ordine del nuovo Governatore della Sicilia è: rigore. Crocetta si è insediato nel pomeriggio ed ha annunciato tagli alle auto blu, si userà il car-sharing, alle consulenze, agli straordinari, ai carrozzoni, alle indennità, ai contributi a pioggia della tabella H. "La nostra sarà una Sicilia a sette stelle". Gli 11 Iacp dell'isola saranno ridotti ad un unico Iacp regionale.
“Con me la tabella H farà una brutta fine”. Tra le prime parole pronunciate al momento dell’insediamento, oggi pomeriggio a Palazzo d’Orleans del Presidente della Regione Rosario Crocetta c’è il de profundis di un sistema, quello degli sprechi a pioggia che accontentano tutti, maggioranza ed opposizione, perché la famigerata tabella H è quella che mette nello stesso calderone i contributi per associazioni, enti, enticchi, comitati, gran parte dei quali fanno riferimento ai deputati regionali.
La parola d’ordine per Crocetta è rigore, basta consulenze esterne, basta sprechi, basta regalìe nascoste dentro le pagine dei documenti contabili.
"Sarà una Regione a sette stelle- ha detto il neo Presidente- Il rigore sarà il primo punto dell'attività della giunta e dell'Ars. Subito commissari in quei Comuni che al 31 ottobre non hanno approvato i bilanci. Per la prima volta il patto di stabilità sarà internalizzato nel bilancio della Regione. Faremo un bilancio rigoroso, ma il patto di stabilità deve essere ridisegnato, non può essere un massacro sociale".
Brutte notizie per i carrozzoni inutili e le società in liquidazione, ce ne sono 13 attualmente a carico della Regione e che producono solo debiti. Per queste è già pronto un provvedimento che trasferirà le competenze ai capi dipartimento della Regione, con un risparmio di un miliardo di euro.
"Ci sarà un unico Iacp per le case popolari. E' incomprensibile l'utilità di avere 11 Iacp in tutta la regione- ha poi annunciato Crocetta ponendo fine finalmente ad una illogicità che a Messina, ad esempio è servita solo a tardare il risanamento ed a sfornare gettoni di presenza e incarichi- Ridurremo gli straordinari dei dipendenti del 20% o del 30% . Decadranno tutte le consulenze, non ho intenzione di rinnovarle se non per giustificati motivi. Dovranno essere l'eccezione e non la regola. Anche i dirigenti esterni saranno ridotti al minimo e soltanto in casi veramente importanti". Crocetta annuncia che si dimetterà dalla carica di eurodeputato tra un mese ed in questi 30 giorni il suo stipendio non sarà a carico dell'Europa, nel frattempo provvederà alla dieta drastica sugli emolumenti per tutti.
"Niente più auto blu per assessori e dirigenti, ma un parco di vetture in 'car sharing”, così potremo risparmiare il 20% dei costi attuali per il parco auto".
A proposito di tagli il suo ufficio di gabinetto sarà ridotto da 11 a 8 componenti (sarà Enza Cilia, ex direttore del Museo di Gela ed ex soprintendente ai beni culturali di Ragusa il capo di gabinetto), la segreteria tecnica da 8 a 6 e la segreteria particolare da 6 a 4. Il governatore ha annunciato anche un taglio alle missioni e agli straordinari dei dipendenti regionali anche se questo tema si confronterà con le organizzazioni sindacali.
“Avvierò un tavolo con l’Ars per i tagli alle indennità. Fosse per me li avremmo già tagliati – ha scherzato – ma su quest'argomento la competenza è del Parlamento. Infine, chiederemo il certificato antimafia a tutte le aziende che lavorano con la Regione per avere un quadro di trasparenza e legalità".
C’è stato anche il passaggio di consegne con Raffaele Lombardo. Il presidente uscente ed il nuovo governatore si sono stretti la mano e hanno proceduto allo scambio di doni. Lombardo ha consegnato a Crocetta l'orologio d'oro e diamanti regalato dal sultano dell'Oman, ricevendo in cambio il libro di Salvatore Farina, 'Dolcezze di Sicilia'.
"I cannoli andrebbero rivalutati- ha scherzato Crocetta- l’orologio lo consegno subito al capo del cerimoniale perché ho paura di perderlo. E' un oggetto che appartiene alla Regione Siciliana".
Sulla giunta dichiara di lavorare in piena armonia con i partiti, e di aver ribadito di voler un governo di grande spessore e competenza.
"Gli assessori certi – ha dichiarato- sono Lucia Borsellino e Franco Battiato. Non posso rivelare altri nomi ma posso indicare i criteri. La nuova giunta dovrà avere un alto profilo, dovrà essere composta da persone di prestigio, una giunta di intellettuali che non è né di tecnici, né di politici. Ho già scelto sei assessori, metà della giunta regionale, adesso attendo le proposte che arriveranno dai partiti. Ci sarà anche un assessorato con delega alla legalità, anche se questa dovrà essere una pratica di tutta l'amministrazione. Per completare la giunta attendo ciò che avverrà all'Ars perché potrebbe avere delle influenze sul mio esecutivo".
Dovrebbero essere due i messinesi in giunta, i nomi in pista sono quelli dell’Udc Giovanni Ardizzone e del Pd Franco Rinaldi. Su quest’ultimo lo stesso segretario regionale del Pd Lupo oggi pomeriggio ha ammesso che dovrebbe essere il suo uno dei nomi probabili.
Uno dei primi provvedimenti sarà quello di mettere ordine sul caos che oggi si registra sul fronte dei rifiuti, la prossima settimana volerà a Bruxelles per tentare di sbloccare i fondi europei.
Rosaria Brancato
CROCETTA,cuminciamu bonu.Vuoi affamare gli abbuffini? allora comincia a dimezzare gli stipendi degli eletti e degli assessori.facciano come Battiato :rinunciare ad ogni compenso e vediamo chi ci sta’.
speriamo non siano solo dichiarazioni! Auguri Presidente!
Mi piacerebbe sentire come la pensano, o meglio come faranno a “cambiare pelle ” , gli appartenenti agli atavici sistemi del “mangia tu che mangio anch’io”, presenti negli storici partiti; maggioranza oggi di questo governo.
Crocetta, sicuramente animato dalle più alte e nobili intenzioni acchè si dia corso al quantomai necessario radicale cambio di rotta, sarà chiamato a fare i conti con i tanti marpioni – sempre a galla- responsabili del decadimento politico e morale presenti nella sua squadra, storicamente riluttanti a operare alla luce del sole.
Spero che il Presidente Crocetta butti fuori molti dirigenti posizionati nei vari Enti-Ospedali-Teatri-Turismo-Agricoltura ecc. ecc. dai vertici dalla politica di destra.. così per evitare ostruzionismi e vendette… sconfitta la destra bisogna fare fuori le cordate e gli eserciti di dirigenti vari… solo così potrà governare in serenità. Se poi il popolo siciliano si accorgerà che anche questo schieramento non fà gli interessi dei siciliani verranno sostituiti alle prossime elezioni…
MA QUALE CAR SHARING…CHE OGNI POLITICO USI LA SUA MACCHINA PERSONALE O I MEZZI PUBBLICI , COME OGNI COMUNE CITTADINO CHE VA A LAVORARE !!!!!!!!!!!!!!
IN UNA INTERVISTA DEI NOSTRI ONOREVOLI NAZIONALI,IN CUI SI CHIEDEVA QUANTO COSTASSE LA BENZINA AL LITRO (PIU’ O MENO) ,QUESTI NON AVEVANO NEMMENO L’IDEA DEL PREZZO !!!
SARANNO 20 ANNI CHE NON USANO LE LORO MACCHINE, TANTO CI SU I FISSA CHI PAGANO.
crediamo veramente che con il sig. Franco Rinaldi in giunta le cose cambieranno? Siamo dei poveri illusi!!!!
le intenzioni mi sembrano interessanti. ma come si dice: dal dire al fare c’è di mezzo il mare. auguro al neo presidente buon lavoro e spero che quel rigore, che annuncia, sia l’inizio di una vera, nuova e pulita stagione, per tutta la sicilia. IN BOCCA AL LUPO.
Per merito di TempoStretto il BILANCIO DI PREVISIONE non è più soltanto un insieme di freddi numeri riservati agli addetti ai lavori,ma poiché influisce sul nostro vivere quotidiano,dando l’impronta alla comunità messinese,dai servizi sociali,alla scuola,alle opere pubbliche,alle opportunità culturali,al territorio,al servizio pubblico dei trasporti,alla raccolta dei rifiuti,è necessario maneggiarlo per evitare i cul de sac o il cadere dalle nuvole.Non è difficile renderlo comprensibile a tutti,veramente spetterebbe alla Politica,ma campa cavallo che l’erba cresce.Non basta pubblicarlo nel sito web,ma deve essere spiegato in forma e linguaggio alla stregua dei conti della serva.Nei link do le cifre delle ENTRATE del BdP 2011,non fate l’errore di ritenerlo superato dagli eventi o dal calendario,ricordatevi che i numeri non mentono mai, serviranno per confrontarli con quelli del BdP 2012.Per sommi capi: quando pensate al BdP non fate riferimento ai movimenti monetari o ai saldi forniti del vostro conto corrente o del vostro conto della serva,ma a quel foglio che predisponete nel mese di gennaio,dove segnate la PREVISIONE delle ENTRATE,cui potete fare affidamento per l’intero anno.Il BdP si definisce FINANZIARIO perché iscrive entrate e uscite in via revisionale,infatti voi quel foglio lo aggiornate a scadenze utili per la vostra famiglia,questi movimenti e
flussi sono esaminati dal punto di vista meramente finanziario,cioè senza picciuli in mano.Quello che fate si dice redatto in termini di COMPETENZA in quanto è riferito alle entrate e uscite per le quali si prevede,per le prime, che maturi il diritto alla riscossione,per le seconde che sorga l’obbligo di pagare,nel periodo annuale di riferimento(esercizio finanziario),insomma prescindete dalle fasi di cassa(introito o pagamento),quella con i picciuli in mano.
Quando elaborate il foglio del vostro bilancio di competenza, fate due operazioni:a) ACCERTARE le entrate previste, stipendio,pensione,eventuali affitti,aiuti mensili dei nonni o genitori,aumenti contrattuali o arretrati sicuri,insomma non le vincite al lotto,per il Comune sono i flussi di mezzi finanziari, b)IMPEGNARE le uscite,gas,acqua,telefono,
condominio,assicurazione,bollo,poi forti dell’esperienza dell’anno precedente(per il Comune sono i dati statistici e le leggi finanziarie vigenti)impegnate la spesa
alimentare,scolastica,vestiario,vacanze per chi li fa,benzina e..,per il Comune i flussi che si prevede di poter impegnare, sono un mare di voci della SPESA CORRENTE,come quella per il personale,ATM,MessinAmbiente,spesa legale,mutui contratti.. e in CONTO CAPITALE.Il vostro foglio,come per il BdP,non prevede che il bilancio venga redatto in termini di cassa e ciò non comporta il riferimento ai RESIDUI ATTIVI e PASSIVI, cioè non vi fate l’uccello del malaugurio,non prevedete il licenziamento e quindi senza stipendio di non poter pagare l’IMU.Purtroppo per molti messinesi è impossibile redigere nel mese di gennaio quel foglio, non hanno più ENTRATE.
Le ENTRATE del Titolo 1 sono quelle TRIBUTARIE
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Le ENTRATE del Titolo 2 sono quelle DERIVANTI DA CONTRIBUTI E
TRASFERIMENTI CORRENTI DELLO STATO,DELLA REGIONE E DI ALTRI ENTI PUBBLICI ANCHE IN RAPPORTO ALL’ESERCIZIO DI FUNZIONI DELEGATE DALLA REGIONE
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Le ENTRATE del titolo 3 sono quelle EXTRATRIBUTARIE,come i Proventi dei servizi pubblici
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Le ENTRATE del Titolo 4 sono DERIVANTI DA ALIENAZIONI,DA
TRASFERIMENTI DI CAPITALE E DA RISCOSSIONI DI CREDITI
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Le ENTRATE del Titolo 5 sono DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI
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Le ENTRATE del Titolo 6 sono DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI
come le ritenute previdenziali ed assistenziali
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E’ il link del TOTALE GENERALE
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Nel prossimo commento i link della SPESA
“I Siciliani vivono male la loro condizione di essere Siciliani, sono sempre alla ricerca di qualcosa di diverso dal presente. Anche in politica, sono sempre insoddisfatti della realizzazione del proprio voto nell’atto stesso nel quale si realizza, perché attraverso di esso hanno ottenuto solo normalità. Si dicono: “vogliamo vedere se cambia qualche cosa?” votano e cambiano, e qui torniamo al Principe di Salina in tutto il suo splendore. Hanno cambiato tutto e non hanno cambiato niente.” (Andrea Camilleri)
Si comincia bene, almeno sulla carta. Se Crocetta manterrà le promesse penso che dovrà stare molto attento alla sua pelle (in senso fisico) perchè molte cose non piaceranno a chi, fino ad oggi ha truffato e rubato a piene mani, politici e non.
AUGURI!!!
speriamo in crocetta ma i messinesi dovrebbero stare zitti a cominciare dagli scioperanti senza stipendio. è vero o no che abbiamo mandato all.ARS 9 confermati su 11 facendo fuori solo buzzanca e romano. allora dove sta la pulizia, ora chiediamo i …….miracoli agli stessi santi?
Ringrazio Salvatore VERNACI per averci dedicato un pensiero di Andrea Camilleri, voglio ricambiare con una frase del Camilleri commentatore politico, che non vi deve apparire rozzo ma un verace siciliano. Sulla Gelmini disse ” Il ministro di sicuro non è un essere umano, potrebbe essere quello che Montalbano nel racconto La Sigla dà a una intuizione bislacca di un suo collega, « Jacomù, ti sei cacato il cervello? » ” BUONA DOMENICA A TUTTI.
Crocetta chi? Quello del codice etico e delle liste pulite? Quello che è stato eletto con i voti dell’UDC? Quello stesso UDC di Cuffaro e che sostenne Lombardo? Quell’UDC che a Messina sta all’opposizione a Palazzo Zanca e in giunta a Palazzo dei Leoni con Ricevuto? Quel Crocetta che non ha la maggioranza in consiglio e che si dovrà alleare con Miccichè, ricreando, nei fatti, la stessa maggioranza che sosteneva Lombardo?
Che ne dite? La mettiamo anche su TempoStretto una bella lista dei candidati “puliti” a sostegno di Crocetta? Tanto, si trova facilmente con una ricerca.
GIACOMO SCALA (PD): già sindaco di Alcamo, è imputato per abuso d’ufficio e falso.
RAFFAELE NICOTRA (detto Pippo) (UDC): indagato nell’inchiesta Euroracket su presunti episodi di voto di scambio, che ha portato nel 2001 a 44 arresti tra le file del clan mafioso Santapaola.
GIUSEPPE SPATA (UDC): dirigente del comune di Palermo, nel 2011 è stato condannato dal Tribunale a un anno di carcere, (per abuso d’ufficio) pena sospesa.
GIANNI POMPEO (UDC): già sindaco di Castelvetrano, imputato per abuso d’ufficio. dopo avere affrontato un’altra indagine chiusa a settembre.
MARCO FORZESE (UDC): indagato nell’inchiesta sulle promozioni facili al comune di Catania, già condannato dalla corte dei conti a risarcire il comune di Catania con 4.850 euro.
ELIO GALVAGNO (Crocetta Presidente): deputato uscente a Enna adesso nella lista Crocetta, ha detto: “Sono indagato da anni per reati che riguardano la gestione dell’Ato rifiuti, ma non sono stato mai rinviato a giudizio”.
GIOVANNI DI GIACINTO (Crocetta Presidente): sindaco di Casteldaccia, aspirante deputato regionale della lista Crocetta. E’ indagato dalla Procura di Termini Imerese per abuso d’ufficio per una vicenda che riguarda un appalto, da dieci milioni di euro, per l’illuminazione pubblica..
NINO DINA (UDC): già indagato per concorso esterno in associazione mafiosa, ma archiviato. Da 15 anni in Parlamento Regionale
PIPPO SORBELLO (UDC): già sindaco di Melilli, condannato dal Tribunale di Siracusa a 4 mesi di reclusione per il reato di abuso in atti d’ufficio per fatti riguardanti una propaganda elettorale finanziata con fondi della comunità melillese.
Per ora si va avanti a proclami e, magari, qualcosina durante la luna di miele con gli elettori uscirà fuori.
Personalmente lo aspetto al varco delle cose “veramente” serie!
MITICO!!!
“Niente più auto blu per assessori e dirigenti, ma un parco di vetture in ‘car sharing”, così potremo risparmiare il 20% dei costi attuali per il parco auto”.
Lodevole….ora vediamo se anche con questa trovata riescono a mangiarci sopra..loro o chi per loro…
IL GRAZIE DI CROCETTA – Giovanni Ardizzone e Franco Rinaldi, ovvero Gianpiero D’Alia e Franzantonio Genovese… Crocetta ha ringraziato… Ma non era quello del… nuovo?….
Crocetta non riesce a portare avanti il suo programma,bene fra poco tocca a Grillo e vediamo come si mettono i “signurini”
Ma quello che commentiamo rimane all’attenzione, solamente, dei lettori di tempo stretto. Il signor Crocetta è stato eletto Presidente della Regione Siciliana con il 30.5% del 48% circa dei siciliani. Per dirla alla breve non rappresenta nessuno, se non i soliti arruffoni, politicanti di professione e pochi della società civile, che, certamente., meritano rispetto, Il signor Crocetta, che sarà valutato non per quanto promesso e proclamato, ma per quanto riuscirà da realizzare nell’interesse dei siciliani, sebbene ha avuto l’appoggio del UDC e di altri partiti minori, non rappresenta nessuno come ci dicono i risultati della competizione elettorali e se avesse avito dignità politica, avrebbe dovuto non accettare la nomina di governatore della Sicilia. E fatto concreto dire che il “piatto piace” non solo per la Regione Siciliana, ma, ma in voti e votanti, sopratutto per il signor Crocetta, ma le sue note capacità sia politiche che gestionali lo faranno apparire il paladino nella lotta antimafia e non come il protagonista di uno Stato di diritto proprio della società siciliana e della sociale civile che, intenderebbe di rappresentare, ma tutto questo non convince i siciliani e tutto questo, non ha valore. Ed allora un consiglio. Non faccia, il sig. Crocetta, promesse ai siciliani che non può mantenere. Si dimetta e ripassi la parola ai siciliani, ed al più presto, dato che la maggioranza del popolo siciliano o non lo ha votato oppure ha preferito di rendere nulla la scheda oppure di inserirla nell’urna senza avere espresso alcun voto (scheda bianca), schede nulle o bianche che nessuno ne ha dato pubbliche notizie della loro percentuale. VERGOGNA. Se vuole tutelare alcune categorie che gli sono congeniali lo può fare non coinvolgendo i siciliani che da, tanto tempo, sono stanchi di sopportare una classe politica che li ha ridotti al lastrico Lasci stare i proclami proclamati o che intende proclamare che non rappresentano che “aria fritta” e guardi la realtà. I siciliani sono ridotti al lastrico dai partiti che lo hanno sostenuto, e mentre la Sicilia tutta è ridotta allo stremo ed il bilancio della regione è allo sfascio più completo Lei signor Crocetta, vuole fare apparire che tutto può essere rimediato, tutelando una classe politica che ha ridotto tutti i cittadini siciliano al lastrico ed alla disperazione. S come dice, vuole tutelare i diritti dei siciliani, ancor prima di iniziare, se ne vada, dato che non rappresenta nessuno, se non , gli sparuti siciliani che lo hanno votato. ed al più presto. Lei signor Crocetta è la creatura politica del fallimento di quei partiti che hanno ridotto la Sicilia ed i siciliani al fallimento ed alla disperazione più assoluta. a cominciare da Lombardo, politico ambiguo ed aperto a tutte le convenienze politiche. ed al PD di, Un Consiglio signor Crocetta. rimetta ai siciliani la scelta del loro governatore nella speranza che ciò avvenga con una partecipazione al voto molto più ampia e condivisa.
e sicunnu tia comu nchianau? lo strano duo d’alia – genovese… ah popolo illuso!!
CARI UNIONISTI DI CENTRO
a leggere il commento di eclips3 c’è da stare poco tranquilli ora io sono solo un piccolo e modesto osservatore e vedo che stando al centro è più facile seguire il vento della politica che ora gira a destra ora gira a sinistra. Ho notato che nei manifesti dei vostri candidati ( almeno quelli che ho visto in giro ) non ve ne era alcuno con la dicitura “Crocetta Presidente” ed ho pensato che forse erano stati stampati prima che il vostro gruppo decidesse con chi candidarsi.Ho notato che state spesso in ombra dietro le quinte. Non fate comizi, non andate in Tv, non apparite su internet. Lo stile è quello della radice che mai appare all’aria ma regge da sotto il destino dell’albero. Essere moderati non significa stare con due piedi in tante scarpe. In effetti siete con Ricevuto alla Provincia ed i vostri uomini stanno ancora negli enti di sottogoverno della Giunta Buzzanca per non dire dei legali nominati nei vari collegi di difesa molti vicini all’UDC. Ora siete sicuramente più furbi degli altri perchè avete ereditato il germe della DC ( Astone non appariva mai in pubblico e pochi ricordano suoi comizi ) dai vostri padri che si muovevano sotto la superficie in silenzio. Non avete grandi numeri in Italia e siete in Sicilia poco più consistenti. Nonostante il ciclone Cuffaro siete ancora al comando e questo è segno della vostra capacità di mimetizzazione. Il sole non vi abbronza mai perchè state sempre all’ombra… ho fatto un test in internet ( sei destra o sei sinistra ? ) e sono risultato moderato ma faccio fatica ritrovarmi in un partito che è sempre con tutti e poi contro tutti e poi ancora con quelli di prima e poi dopo con quelli di adessoo. Vorrei che un giorno il più intelligente di voi mi spiegasse perchè dopo 15 anni di alleanza con Berlusconi e la Lega a Roma vi debba ritenere il mio partito osservando che siete avvezzi ad abbandonare la nave quando questa sta affondando e mai prima. Con Buzzanca avete governato per anni ma oggi nessuno di voi si assume alcuna corresponsabilità quasi che il Popolo delle Libertà non sia stata la vostra casa madre sino a poco tempo fa. Quanto starete con Crocetta? Tornere tra pochi mesi a correre con le nuove forze di centro destra appena Casini litigherà con Bersani? Perchè non firmate una buona volta un patto scritto con i siciliani spiegando chi siete ed a quali valori siete fedeli?
In soli 15 link c’è la parte più significativa del CONTO RIASSUNTIVO DEL TESORO e SITUAZIONE DEL BILANCIO DELLA REGIONE
AL 31 DICEMBRE 2011, è un monstrum contabile, mi è confermato da conoscenti burocrati ai piani alti della Regione Emilia Romagna, spero sia utile per Valentina ZAFARANA,per farle capire in quale ginepraio è entrata,a noi servirà per giudicare CROCETTA.
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