Serie B/m - Terminato il girone di andata del campionato nazionale di pallavolo, la formazione tirrenica attende di tornare in campo. Anastasi: "Ancora tanto lavoro ma sulla buona strada. Bene così con coach Zappalà"
VILLAFRANCA TIRRENA – Una lunga pausa per riflettere in casa Sicily Bvs. Il girone d’andata terminato il 21 gennaio, con la sconfitta subita al tiebreak in casa contro il Papiro Volley Fiumefreddo, è stata l’occasione per togliere lo zero dalla classifica della formazione tirrenica.
Capitan Giliberto e compagni sono stati fermi dopo quella sfida e lo rimarranno anche questo weekend quando inizierà il girone di ritorno con gli uomini di coach Zappalà che osserveranno il loro primo dei due turni di riposo.
Il ritorno ufficiale in campo avverrà la settimana successiva quando giocheranno in casa dell’Aquila Bronte la loro prima partita del girone di ritorno.
Il dirigente Anastasi: “Con Zappalà notevoli progressi”
Nell’attesa il dirigente Pippo Anastasi, che dà anche il nome alla squadra, ha così commentato questa prima metà di stagione: “All’inizio di quest’anno abbiamo scelto scientemente di fare una squadra di ragazzi giovani che approcciavano con una certa professionalità alla pallavolo. Da parte mia ritengo soddisfacente quanto è stato fatto. Noi abbiamo un allenatore veramente in gamba per lavorare coi giovani; coach Zappalà sta lavorando bene e rispetto all’inizio la squadra è passata da un livello, che potremmo definire amatoriale, ad affrontare la partita in tutt’altro modo”.
Su cosa bisogna lavorare? “Di lavoro ce n’è ancora parecchio da fare, credo siamo ancora al 50% di quanto possiamo esprimere e abbiamo dovuto fare i conti con infortuni e assenze in queste prime partita. Quello che ci manca sicuramente è la tranquillità nel giocare e vincere i set ai decisivi e ai vantaggi. I tre set vinti sono sempre arrivati da situazioni in cui abbiamo staccato gli avversari”.
In sei occasioni la Sicily si è trovata a giocarsi un set ai vantaggi e ha sempre prevalso l’avversario di turno.
Cosa ci aspettiamo dal futuro? “Chi all’inizio pensava che potessimo essere a metà classifica sbagliava di grosso, ma nel girone di ritorno credo che alcuni punti se le cose continuano così li potremmo ancora aggiungere. Il lavoro iniziato quest’anno ce lo ritroveremo l’anno prossimo, anche perché con una prima squadra giovane sarà più facile inserire i nuovi ancora più piccoli dai settori giovanili; questa è la nostra speranza”.