A Capo D'Orlando e dintorni gli agenti della Polstrada controllano discoteche e luoghi di ritrovo con una equipe medica e i cani antidroga.
Infuriano le polemiche sulla sicurezza nei luoghi di ritrovo notturni della zona tirrenica del messinese, dopo l’incidente mortale dell’alba di lunedì. E l’attenzione delle forze dell’Ordine è massima. Lo era anche nello scorso week end, con i poliziotti del distaccamento di Polizia Stradale e della Sottosezione A20 e del Commissariato, che ha lavorato con un team cinofili antidroga nella zona di Capo d’Orlando e dintorni, nei pressi delle discoteche.
I controlli sono stati effettuati con l’ausilio di un’equipe composta da medico e personale paramedico dell’ufficio sanitario della Questura di Messina. L’attività di accertamento delle condizioni psico-fisiche dei conducenti è stata infatti svolta impiegando test qualitativi monouso forniti dalla Fondazione Ania per la sicurezza stradale, a bordo di idoneo automezzo sanitario della Polizia di Stato per garantire la dovuta riservatezza. Sono stati utilizzati i precursori per lo screening veloce per verificare la positività derivante dall’assunzione di sostanze alcoliche e stupefacenti nonché gli etilometri per l’accertamento della guida in stato di ebbrezza alcolica.
Tante le persone – soprattutto nella fascia d’età tra i 18 e i 22 – ed i veicoli controllati; una persona denunciata a piede libero per guida in stato di ebbrezza; tre le patenti ritirate; punti decurtati, numerose le infrazioni accertate.