E' la proposta contenuta nella mozione presentata dal capogruppo di maggioranza Alessandro Interdonato che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale

Furti in pieno giorno, cassonetti dati alle fiamme, rifiuti abbandonati in ogni dove. Da qualche tempo Nizza di Sicilia è al centro di una serie di atti criminosi/vandalici che, sebbene non abbiano destabilizzato la quotidianità dei cittadini, hanno sicuramente scosso la tranquillità di un paese di provincia dove di solito “non accade mai niente”. Ai furti nelle abitazioni che preoccupano soprattutto le persone anziane che vivono da sole si aggiungono una serie di comportamenti incivili che contribuiscono ad aumentare il clima di insicurezza. Poco meno di un mese fa è stata distrutta la piazzetta delle “Ecoidee”, vicino alla scuola elementare, realizzata grazie al contributo dei giovani studenti nell’ambito dell’iniziativa di riqualificazione e rispetto per l’ambiente. Per l’occasione, i bambini avevano imparato l’arte del riciclo e appeso dei cartelloni lungo il perimetro della piazzetta sull’importanza di rispettare la natura. Tutto distrutto. Un gesto che riflette il degrado sociale e culturale in cui purtroppo viviamo e con cui siamo costretti a fare i conti giornalmente, da cui ci salva ancora solo l’indignazione. Ma servirebbero misure di controllo adeguate al contesto. Su questo si incentra la mozione presentata dal capogruppo di maggioranza Alessandro Interdonato che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale (26 febbraio). La proposta è di adottare misure urgenti per garantire la sicurezza dei cittadini e mettere così fine ai ripetuti atti vandalici che si verificano soprattutto nelle ore notturne e che stanno determinando un clima di crescente allarme nei cittadini. L’idea avanzata è di dotare il territorio comunale, soprattutto nei punti periferici o più in generale dove si avverte una maggiore insicurezza, di un sistema di videosorveglianza con telecamere ad alta definizione e garantire, di concerto con la Polizia Municipale e le Forze dell’Ordine, un più capillare controllo del Comune. Nella mozione si chiede inoltre che si aumentino le risorse economiche destinate alla sicurezza urbana. Un provvedimento che, oltre a scovare i trasgressori, potrebbe servire da deterrente. Insieme alla cura, servirebbero misure di prevenzione. Il problema più grande di fronte a certi gesti rimane infatti la mancanza di educazione, per cui l’unico rimedio utile sarebbe una rivoluzione culturale.

Giusy Briguglio