La struttura balneare, in disuso, è in custodia giudiziaria al Comune. La sindaca Fragomeni: «Indietro non si torna, i sidernesi non si faranno spaventare»
SIDERNO – Nuovamente dato alle fiamme il lido sidernese “Paradise Beach”, per quanto ormai in disuso e da tempo affidato in custodia giudiziaria al Comune. Difficile dubitare della matrice dolosa del gesto.
Il sindaco Fragomeni: indietro non si torna
«Siderno sta tornando a vivere e a risplendere. La democrazia ed il consenso dei cittadini, la collaborazione con tutte le Istituzioni, la coesione sociale, hanno aperto una fase nuova: indietro non si torna! – scrive la sindaca Mariateresa Fragomeni in un post rilasciato sulla sua pagina Facebook -. Questo non piace a chi preferisce vivere nell’ombra perché, come tutti i vigliacchi, sa che nell’ombra può agire indisturbato e, dunque, proprio non sopporta che qualcun altro spenda tempo ed energie per uscire dall’oscurità. Ma a questa gente, noi diciamo con forza che Siderno non ci sta».
«I sidernesi non si lasceranno spaventare»
E ancora: «Diciamo con forza che Siderno rifiuta questa cultura criminale, rifiuta chi di criminalità vive e si nutre, perché tutto ciò non può più fare: giù le mani dalla nostra città! Siderno e i suoi orgogliosi cittadini non si lasceranno spaventare da nessuno, ma lasceranno queste persone da poco nei loro bui nascondigli, a guardare questa splendida comunità che continua ad andare avanti verso un futuro migliore”.
“Assieme ai cittadini, agli studenti, alle associazioni, a tutti gli amministratori, anche questa volta ripristineremo – aggiunge la sindaca Fragomeni – ciò che è stato bruciato. Siderno ha scelto di non farsi condizionare, il futuro che stiamo scrivendo è libero, è fatto di sviluppo, diritti e legalità. Siderno Riparte, avanti uniti e coesi e senza paura!».