Immediato e decisivo intervento degli agenti delle Volanti del Commissariato jonico. L'uomo era turbato da alcune noie giudiziarie di poco conto
SIDERNO (RC) – Tentativo di suicidio, nel cuore di Siderno, sventato dagli uomini delle Volanti del Commissariato sidernese.
Erano più o meno le 2 del mattino quando un 66enne del luogo, nella sua abitazione lungo il centralissimo corso Garibaldi, ha scavalcato la ringhiera davanti a una porta-finestra, piazzandosi sul parapetto che dà sulla corte interna dello stabile, pronto a lanciarsi nel vuoto.
A quanto pare, l’uomo – incensurato per la sua intera vita – aveva preso malissimo i suoi primi “guai con la Giustizia”: in realtà un’inezia, che aveva portato giusto ad alcune contravvenzioni. Ma nell’animo dell’interessato s’era sedimentata l’idea di trovarsi davanti a un’iniquità kafkiana, irrimediabile se non ponendo fine alla propria vita, in modo anche ampiamente sproporzionato.
L’intervento degli agenti, appena allertati, è stato immediato e precisissimo: entrati nell’appartamento dell’aspirante suicida, sono riusciti ad afferrarlo e a riportarlo sano e salvo all’interno, impedendogli di attuare l’estremo atto d’autolesionismo che, in un momento di disperazione, stava per compiere.
Il 66enne sidernese è stato poi trasportato al vicino ospedale territoriale di Locri per i trattamenti sanitari del caso.