SINAGRA – Era ai domiciliari per i reati di atti persecutori, violazioni degli obblighi di assistenza familiare, rapina ai danni della ex moglie e detenzione abusiva di armi. Ma anche da lì non ha smesso e, vedendola dal balcone passare in strada, le ha più volte urlato minacce di morte.
Per questo, ieri sera, i carabinieri della Stazione di Sinagra hanno arrestato un 40enne, su ordinanza del giudice del Tribunale di Patti, Ugo Domenico Molina, e su richiesta del sostituto procuratore Alessandro Lia.
Le indagini, ad opera degli stessi militari di Sinagra, insieme al radiomobile di Patti ed alla task force specializzata provinciale per il contrasto alle violenze di genere, hanno permesso di ricostruire ripetuti atti di violenza fisica, psicologica e morale, consistiti in percosse, minacce e continue umiliazioni nei confronti della vittima, cui, in una occasione, sono stati sottratti 400 euro in contanti ed il telefono cellulare sotto la minaccia di un fucile da caccia puntato contro.
L'uomo è stato portato al carcere di Barcellona.