Il componente provinciale della sigla ha "gettato la spugna" per incomprensioni interne con i vertici. Starà fuori dai giochi fino a quando non saranno ripristinate le normali regole democratiche e di trasparenza.
Autosospensione dall’incarico di consigliere provinciale della Fisascat-Cisl e grande confusione all’interno della stessa sigla. Mario Ianniello, componente del Consiglio dell’organo sindacale, ha “gettato la spugna”. Ma solo per il momento. Nelle scorse ore il sindacalista di Giardini Naxos ha dichiarato, infatti, di essersi sollevato ufficialmente dal suo ruolo per incomprensioni interne con i vertici della federazione di Messina. Una presa di posizione che sarà mantenuta “fino a quando non saranno ripristinate – come scritto da lui stesso – le normali regole democratiche e di trasparenza in seno al sindacato”. Una comunicazione che è stata già recapitata via email ai responsabili apicali della federazione e delle confederazioni Cisl nazionali, regionali e provinciali con allegata relazione tecnica e politica comprendente le motivazioni che lo hanno portato a “ribellarsi” contro l’attuale segretario generale di Messina, Pancrazio Di Leo. Proprio tra quest’ultimo e Ianniello negli ultimi mesi le cose non sono andate per il giusto verso e così, dopo infinite polemiche, il consigliere ha deciso di farsi da parte. Scelta che nei prossimi giorni dovrebbe portare gli stessi vertici provinciali a prendere provvedimenti affinché all’interno ritorni finalmente la pace.
Enrico Scandurra