Uno dei primi impegni operativi che vede coinvolto il Dai (Dipartimento ad attiività integrata) Materno Infantile del Policlinico
“Una opportunità in più per il futuro: l’Ospedale pediatrico a Messina”, questo il tema trattato nel tardo pomeriggio di ieri, nell’Aula Magna dell’Ateneo peloritano, dal dott. Paolo Petralia, direttore generale “Istituto Giannina Gaslini” di Genova e presidente dell’Associazione Ospedali Pediatrici Italiani – Aopi. Nel corso dell’incontro, moderato dal prof. Claudio Romano, docente di Pediatria, e organizzato dall’Ateneo peloritano, dal Policlinico universitario “Gaetano Martino” e dall’Aopi, sono intervenuti, inoltre, il dott. Gianpiero Bonaccorsi, commissario del Policlinico, ed il prof. Carmelo Romeo, direttore del Dipartimento Materno-Infantile del Policlinico di Messina.
Si tratta di uno dei primi impegni operativi che vede coinvolto il Dai (Dipartimento ad attiività integrata) Materno Infantile del Policlinico Universitario che a luglio è stato chiamato a far parte dell’Associazione Ospedali Pediatrici Italiani (Aopi). Questa associazione, attiva in Italia da oltre 10 anni, è costituita dai più prestigiosi centri di alta specialità dedicati all’Area Materno-Infantile (Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Ospedale Gaslini, Ospedale Meyer etc). Gli obiettivi dell’attività di Aopi sono costituiti dalla promozione dello sviluppo culturale, scientifico e gestionale delle strutture assistenziali dedicate alla cura del bambino e del soggetto in età evolutiva. Inoltre, costituisce un punto di riferimento per le Istituzioni nella pianificazione, programmazione ed organizzazione delle politiche sanitarie pediatriche. Il Dipartimento Materno Infantile del Policlinico, quindi, è riconosciuto come “Ospedale Pediatrico” all’interno di una Azienda Ospedaliera Universitaria, seguendo l’esempio del Policlinico Sant’Orsola di Bologna e del Policlinico di Padova. Il Dipartimento diventerà punto di riferimento per il territorio, ed in particolare per la Sicilia Orientale, per l’assistenza pediatrica di alta specialità.
“Sono onorato di avere come ospite il dott. Petralia, direttore di uno degli ospedali più prestigiosi e all’avanguardia del mondo della Pediatria – ha detto il rettore Salvatore Cuzzocrea – e ringrazio il prof. Claudio Romano che ha seguito, in qualità di Delegato dell’Università e del Dipartimento assistenziale, tutte le procedure che hanno portato al conseguimento di questo importante risultato, fortemente sostenuto dalla Governance. Il miglioramento di Didattica, Ricerca ed Assistenza ci consentirà di fare sempre più squadra e contribuirà, inoltre, a rendere il nostro Polo pediatrico il punto di riferimento per la Sicilia e la Calabria, ponendo fine a interminabili viaggi della speranza”.
“La sinergia fra l’Ospedale pediatrico messinese, l’Aopi ed il ‘Gaslini’ – ha commentato il dott. Petralia – consentirà di avere risposte specifiche e veloci per i piccoli pazienti. Con esse anche una struttura a misura di bambino costituita da professionisti competenti, specialisti in pediatria ed in tutte le discipline connesse e strumenti adeguati per le esigenze dei bambini e delle loro famiglie. Questa è la ricetta che, in prospettiva, metteremo in campo con l’impegno di contribuire a sviluppare ogni buona pratica pediatrica a Messina. L’obiettivo sarà quello di offrire non soltanto le migliori cure, ma anche il modo migliore per essere curati. I chirurghi di Messina e del ‘Gaslini’ lavorano già insieme e, per effetto di questa ulteriore collaborazione lo faranno ancora di più per crescere e incrementare il bagaglio di tecniche e competenze utili a formare le nuove generazioni di medici che assicureranno continuità nella cura ospedaliera dei bambini degenti”.
Sarebbe qualcosa di utile e bello che darebbe lustro alla città. Ma come sempre avviene qualcuno farà che si indirizzi tutto a Palermo o Catania.