Per la parlamentare di Forza Italia la mega infrastruttura rappresenta la Tav del Mezzogiorno
ROMA-: “Bene la Tav, adesso si pensi anche alle grandi opere al Sud, come il Ponte sullo Stretto, la vera Tav del Mezzogiorno. Se mettiamo sul piatto della bilancia anche il Ponte sullo Stretto, comprendiamo che l’importanza della sua realizzazione è persino maggiore. A riferirlo dal suo profilo Facebook è il deputato di Forza Italia alla Camera, Matilde Siracusano.
Pensiamo – continua – alla ricaduta a cascata sull’economia del mezzogiorno, al turismo e all’occupazione. Inoltre solo con il Ponte sarà possibile realizzare l’alta velocità in tutta Italia, permettendo al Mezzogiorno di ambire al ruolo che geograficamente gli compete: diventare la porta europea sul Mediterraneo”.
“È triste constatare – conclude la Parlamentare – che la stessa mobilitazione per la Tav non sia stata promossa per il Ponte sullo Stretto, un’opera concepita, ma immediatamente dopo abortita a causa di scelte folli ed incomprensibili. Tra l’altro, la sua realizzazione sarebbe ancora più facile del Tav. L’auspicio è che, su tale versante, ci sia la stessa mobilitazione nazionale, affinché l’Italia non sia più spaccata in due realtà distinte e separate ma unita”.
ANNI FA L’UOMO DEL PONTE E LA SUA “OSSESSIONE”…OGGI ABBIAMO LA DONNA DEL PONTE
Benissimo, non bene, la TAV. Si pensi subito al Ponte, e non alle mancette elettorali che creano “dipendenza politica” e povertà, senza ricchezza alcuna.
E, insieme al Ponte, si pensino le infrastrutture di supporto, a cominciare proprio dalla TAV in Sicilia (che senza Ponte non avrebbe alcun senso e logica).
A tal proposito è bene ricordare come i lavori del raddoppio Messina – Palermo abbiano concepito l’interfaccia col Ponte e sarebbe sufficiente rompere il diaframma di sicurezza per completare il raccordo tra la rete ferroviaria siciliana e il Ponte stesso. Ovviamente qualcuno, che manifesta contro l’opera con dubbie motivazioni, certe cose le omette…