MESSINA. Lo scenario prevede la simulazione di un terremoto di magnitudo 6 verosimilmente capace di innescare effetti ambientali a terra, come frane e liquefazioni, e fenomeni di maremoto
MESSINA – Prosegue oggi, sabato 5, l’esercitazione nazionale di protezione civile sul rischio sismico “Sisma dello Stretto 2022”, promossa e organizzata dal Dipartimento della Protezione civile. All’iniziativa del Dipartimento nazionale hanno aderito le Regioni Sicilia e Calabria, i Comuni di Messina e Reggio Calabria e altri della provincia messinese e calabrese.
Le attività in città
Le attività in città, per delega del sindaco Federico Basile, sono coordinate dall’assessore alla Protezione civile Massimiliano Minutoli, che verifica la struttura di protezione civile nell’ambito dell’esercitazione senza alcun pericolo reale per la popolazione. Lo scenario prevede la simulazione di un terremoto di magnitudo 6 verosimilmente capace di innescare effetti ambientali a terra, come frane e liquefazioni, e fenomeni di maremoto che potenzialmente interesserebbero numerose località costiere, tra cui il Comune di Messina. Per maggiori informazioni sul coinvolgimento del Comune di Messina nell’ambito dell’esercitazione “Sisma dello Stretto 2022” si può contattare il numero telefonico 090-22866 o scrivere a protezionecivile@comune.messina.it .
Il programma
Il programma dell’esercitazione prevede oggi, sabato 5, alle 10.40, al Porto di Messina (appuntamento al varco Colapesce di fronte largo Minutoli), il soccorso con trasporto feriti dall’ospedale alla nave Etna; alle 12.30, sempre al Porto di Messina, avrà luogo una attività di salvaguardia dei beni culturali al Forte San Salvatore. Altri scenari sul territorio al Comune di Spadafora (attività Centro operativo comunale) ed a Letojanni, alle 14, con il soccorso ad un figurante disperso in mare con elicottero della Guardia costiera.