Raccolta differenziata. Previti: "Avviare un impianto di biostabilizzazione"

Raccolta differenziata. Previti: “Avviare un impianto di biostabilizzazione”

Raccolta differenziata. Previti: “Avviare un impianto di biostabilizzazione”

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giovedì 27 Settembre 2012 - 11:54

Il presidente del consiglio ha inviato stamattina una nota al commissario Croce per sollecitare il completamente dell'iniziativa di biostabilizzazione, presentata nel settembre dell'anno scorso. Messinambiente e Ato3 possono essere adibite a società di acquisto dei rifiuti: "Solleciteremo, per l’ennesima volta, i nostri partner pubblici affinché si realizzi un’iniziativa che porterebbe benefici per tutti"

Risale al settembre 2011 l’iniziativa del presidente del consiglio comunale Giuseppe Previti di far partire un impianto di biostabilizzazione. “L’iniziativa – ha scritto Previti – ci avrebbe permesso di risparmiare circa sette milioni di euro l’anno. L’indifferenziata raccolta in città andava a finire a Pace e divisa in base a secco/umido, bianco/grigio, metalli, legno, carta, plastica, etc. con aumenti esponenziali della differenziata e risparmi notevoli, posto che conferire a Mazzarrà ci costa, ad oggi, circa cento euro a tonnellata su una «produzione» giornaliera che oscilla tra le duecentocinquanta e le duecentottanta tonnellate. Praticamente azzerava quasi totalmente il conferimento in discarica”.

L’iniziativa che era stata sposata dal consiglio con un ordine del giorno che chiedeva al sindaco di non bloccare l’impianto, è adesso in attesa di essere completata. In una nota inviata oggi al commissario Luigi Croce, Previti si augura che si possa ripartire da dove si è rimasti: “L’amministrazione aveva già pagato persino i progettisti e reperito le risorse per l’impianto. Assieme a questo e ad altri progetti in via di definizione e/o attuazione è necessario che gli uffici predispongano urgentemente un regolamento per agevolare, anche con sgravi sulla Tarsu, il conferimento differenziato dei cittadini nelle varie piattaforme cittadine, metodo già utilizzato da anni in molte città italiane”.

Secondo Previti per agevolare la raccolta differenziata, si potrebbe agevolare l’acquisto dei rifiuti riciclabili da parte delle società pubbliche che, nel caso di Messina, sono Messinambiente e Ato3, sulla scia di ditte come il Conai (Consorzio nazionale Imballaggi) che si occupa del riciclo e del recupero di alcuni materiali. Tanti gli aspetti positivi, secondo il presidente del consiglio, tra i quali aumento della percentuale di raccolta differenziata, dei posti di lavoro e reimpiego del personale per lo spazzamento di zone scoperte.

“Questa semplice idea – ha concluso il presidente Previti – è stata più volte rassegnata affinché si approfondisse la realizzazione tecnica, già da tempo, al management dell’Ato3 e di Messinambiente. Ritengo che non ci siano particolari difficoltà. Solleciteremo, per l’ennesima volta, i nostri partner pubblici affinché si realizzi un’iniziativa che porterebbe benefici per tutti”.

Sempre nella mattinata di oggi il presidente del Consiglio, con una nota indirizzata al presidente della I Commissione consiliare, Giuseppe Melazzo, ha richiesto l’organizzazione di una seduta di commissione per verificare lo stato della riscossione dei tributi relativi a Cosap, passi carrabili, pubblicità e delle dismissioni immobili, con particolare riguardo alla vendita degli alloggi popolari. Alla seduta dovranno partecipare il dirigente il dipartimento Patrimonio ed il Ragioniere Generale.

Un commento

  1. Non sembrerebbe una cattiva idea, perché non é stata resa già operativa ?

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