La Uil sit-in di protesta per chiedere la riapertura del punto nascite di Sant’Agata Militello, oltre ad un incremento del personale sanitario
SANT’AGATA MILITELLO – Ancora riflettori accesi sul punto nascite di Sant’Agata Militello e sull’ospedale del Comune tirrenico. A riaprire il dibattito è la Uil Messina, che ha organizzato un sit-in di protesta per il prossimo 4 marzo.
«Il diritto alla salute e alla sanità pubblica -dichiara Ivan Tripodi, segretario generale della Uil Messina- come previsto dalla Costituzione deve essere garantito a tutti i cittadini. È in questo assioma che si inquadra la necessità di rilanciare, attraverso atti concreti, l’ospedale di Sant’Agata di Militello, nosocomio fondamentale e strategico per tutto il territorio nebroideo».
L’appuntamento è fissato per le 10.00 presso l’area antistante l’ospedale di Sant’Agata di Militello. Nel corso del sit-in si chiederà la riapertura del punto nascite, investimenti per l’ospedale e un incremento del personale sanitario.
«Tenuto conto dell’estrema importanza del tema in questione -conclude Tripodi- siamo certi che il sit-in di sabato vedrà una grande partecipazione dei cittadini che, giustamente, pretendono sia la garanzia del diritto alla salute che un ospedale degno di tal nome».