L’amministratore di Messinambiente replica a Burrascano:«A Pace e in via Salandra condizione di assoluta normalità»

L’amministratore di Messinambiente replica a Burrascano:«A Pace e in via Salandra condizione di assoluta normalità»

L’amministratore di Messinambiente replica a Burrascano:«A Pace e in via Salandra condizione di assoluta normalità»

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giovedì 10 Novembre 2011 - 09:59

Il rappresentante della società spiega che gli accumuli di rifiuti sono durati appena 24 ore e sono dipesi dalla chiusura della discarica in cui vengono conferiti i rifiuti cittadini

«Le affermazioni del consigliere Burrascano sono gravi e prive di fondamento». E’ così che l’amministratore unico Armando Di Maria reagisce all’interrogazione inviata qualche giorno fa dal rappresentante del civico consesso (vedi articolo correlato), rispetto alle condizioni igienico-sanitarie della piattaforma di Pace e di via Salandra. Il dirigente della società di via Dogali, infatti, spiega che si è tratta di una situazione assolutamente temporanea, appena 24 ore. La discarica in cui vengono conferiti trasferiti dalla piattaforma di Pace è stata chiusa per qualche giorno, di conseguenza si è creato un accumulo. Discorso analogo per gli spazi di via Salandra, dove i dipendenti, afferma Di Maria, lavorano in assoluta tranquillità. A dimostrazione di quanto detto il dirigente della società di via Dogali mostra delle fotografie riferite a ieri mattina che dimostrano l’ordine riacquisito negli spazi in questione. Nel caso della piattaforma di Pace i rifiuti che si vedono ancora in foto, spiega Messinambiente, sono stati eliminati.

Un commento

  1. baraccacamaro87 10 Novembre 2011 14:34

    ora che facciamo a scarica barrile due sono le cose uno dei due non dice la verita o mi fa pensare che le foto pubblicate dal consigliere BURRASCANO non sono veriterie compreso il filmato con relativa data ed la testimonianza degli abitanti di via salandra il fetore che ce non e dimostabile niente io dico che chi dovere dovrebbe prendere delle decisioni e subito lo ripeto qua ne va di mezzo la salute dei cittadini e poi il responsabile del settore che fa ci e mai andato sul posto per verificare ma io o miei dubbi e poi G ,G L. dove sei la salute dei lavoratori non interessa

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