Il mercato ristagna e gli operatori commerciali sul territorio messinese sono sempre di meno. La CISL, la CGIL e la UIL chiedono un incontro col sindaco di Messina per discutere della situazione economica e trovare soluzioni che possano migliorare la qualità e la quantità lavorativa nel territorio.
Si è ridotta di oltre il 30% la presenza degli operatori economici sul territorio messinese. Un dato allarmante che testimonia come la situazione lavorativa sia sempre più precaria e difficile, soprattutto per i piccoli imprenditori che devono scontrarsi con le potenze delle multinazionali. CISL, CGIL E UIL si fanno portavoce di questo grave disagio e chiedono un incontro col sindaco di Messina per discutere delle tempistiche e delle modalità con cui sarà possibile rilanciare l’economia del territorio.
“Riteniamo sia giunto il momento di chiamare a raccolta le migliori professionalità cittadine affinché assieme all’amministrazione Comunale elaborino un piano condiviso per riportare ordine e rispetto al fine di creare i presupposti necessari per un fertile terreno che contribuisca alla ripresa della nostra economia cittadina –Dichiarano i portavoce dei tre gruppi, che si dichiarano pronti a collaborare con tutte le categorie lavorative presenti sul territorio.
Salvatore Di Trapani
Chi predisporrà il tavolo?
Per il momento Renatino non se ne può interessare, perchè mi risulta che è impegnato a svolgere la funzione di vigile urbano per elevare la contravvenzione ai camionisti che non intendono rispettare la sua ordinanza.
La sua ingenuità lo induce a pensare che qualcuno di loro pagherà la multa.
Chi predisporrà il tavolo?
Per il momento Renatino non se ne può interessare, perchè mi risulta che è impegnato a svolgere la funzione di vigile urbano per elevare la contravvenzione ai camionisti che non intendono rispettare la sua ordinanza.
La sua ingenuità lo induce a pensare che qualcuno di loro pagherà la multa.