Resta il problema dell'aggiornamento delle app. Atm, intanto, suggerisce di usare i parcometri
Il via martedì e subito i primi disagi, soprattutto per i residenti. Lo “smart parking” cambia il modo di parcheggiare nelle strisce blu in centro città ma Atm ha assicurato che, in un primo periodo, ci sarà ampia tolleranza.
“E’ in una fase di test, che serve a verificare la funzionalità del servizio e a rilevare eventuali criticità – dice l’Azienda Trasporti -. Una squadra di Atm è attiva tutti i giorni sul territorio pronta a dare supporto ai cittadini che necessitano informazioni”.
Residenti
Sono soprattutto i residenti a patire i maggiori disagi. Ora, però, Atm fornisce due chiarimenti importanti.
“Se risiedi all’interno della Ztl e sei in possesso del pass residenti rilasciato da Atm, puoi parcheggiare l’auto nel lotto di riferimento, collegandoti all’app (Atm MovUp, Mooney Go, Easy Park, Tabnet o Telepass Pay) oppure utilizzando uno dei 45 parcometri e inserendo il numero di targa e dello stallo occupato. Il numero dello stallo va aggiornato esclusivamente ogni qualvolta viene spostata la vettura. Qualora l’auto rimanga parcheggiata all’interno dello stesso stallo, anche per un periodo superiore ai tre giorni, non è necessario effettuare alcuna operazione”.
Primo problema risolto, non ancora il secondo. “Nelle more che tutte le app collegate ad Atm si integrino perfettamente con il nuovo sistema di smart parking anche per chi risiede all’interno delle Ztl, invitiamo ad utilizzare i parcometri, che prevedono già il riconoscimento delle targhe associate ai pass residenti. Lo stesso vale per le auto elettriche e ibride”.
Numero stallo non visibile
“Quando il numero di stallo non è perfettamente leggibile” Atm consiglia “di utilizzare una sequenza numerica a caso, composta da quattro cifre (ad esempio 1111), non è possibile utilizzare quattro zeri consecutivi”. In attesa di sistemazione, in realtà, è possibile guardare il numero dello stallo accanto e così ricavare quello giusto.
Sosta disabili
Infine “le persone con disabilità, in possesso di apposito contrassegno, non avranno alcun obbligo per parcheggiare la propria auto negli stalli blu del centro città”.

E se faccio il giornaliero? Posso spostare la macchina in altro posto?
Il sistema non consente di inserire altro numero
Che figura da peracottari. Se non siete pronti per iniziare un’ attività già impopolare….. perché vi ostinate ad apparire? ….ditelo che avevate una scadenza per via dei finanziamenti…. fareste una figura più signorile…
1) se pago l’intera giornata, devo restare nello stesso stallo tutto il giorno?
2) per chi (conosco una persona anziana che lo ha fatto senza conoscere il cambiamento) ha acquistato recentemente decine di gratta e sosta, è possibile chiederne il rimborso?
Buongiorno, sui gratta e sosta può recuperare gli articoli precedenti
https://www.tempostretto.it/news/messina-biglietti-atm-anche-provincia-e-reggio-nuovi-abbonamenti-sosta-notturna.html
Cordiali saluti
In tutto ciò non mi è chiara una cosa, a che servono i sensori di presenza del veicolo, se poi devo inserire il numero di stallo quando pago la sosta?
Se rileva la macchina allora è occupato il posto corrispondente al sensore.
Nessuna polemica, solo curiosità 🙂
Grazie Tempostretto di esistere….ma io seguo i motti latini….scripta manet verba volant….ma dove sono le nuove regole scritte per i parcheggi….l’ ATM doveva e poteva intervenire in tal senso….non lasciare che i giornalisti informino la cittadinanza per loro…..e il Presidente dell’ ATM non si cosparge il capo di cenere……con POCHE PAROLE…..SCUSATE A TUTTA LA CITTADINANZA PERCHÉ GIA’ ABBIAMO INCASINATO TUTTO…..CHE PREDISPONGANO UN VADEMECUM PER TUTTI DI CONCERTO CON IL SINDACO CHE SARA’ CONTESSIMO…..IMMAGINO…..POVERI NOI…..GRAZIE.
“Se risiedi all’interno della Ztl e sei in possesso del pass residenti rilasciato da Atm, puoi parcheggiare l’auto nel lotto di riferimento, collegandoti all’app (Atm MovUp, Mooney Go, Easy Park, Tabnet o Telepass Pay) oppure utilizzando uno dei 45 parcometri e inserendo il numero di targa e dello stallo occupato….
Ancoraaaa!!!??? Le app non hanno la possibilità di inserire l’opzione residente!!!
Un’assurdità nei confronti dei residenti. Ridateci nuovamente i tagliandi PASS per i residenti, come quelli che date a privati PASS ATM messi in bella vista sui cruscotti, inoltre, nelle città civili del nord Italia, i residenti con i pass residenti, non sono tenuti a tale schifezza!
Ma come dico sempre il tempo è galantuomo.
Mi pare. che sia più semplice ottenere un posto in prima fila ai funerali di Papa Francesco che parcheggiare a Messina!
Andrea credo che il numero serva ad associare la targa al posto auto, non a rilevarne l’occupazione.
Ma potrei sbagliare.
Al solito confusione sopra a confusione, perché preparare prima tutta funzionalità e testarle piuttosto che mettere in difficoltà le persone a bruciapelo è troppo facile.