I deputati del M5S a palazzo dei Normanni chiedono all'esponente del Governo regionale di chiarire la situazione degli interventi sul dissesto idrogeologico in corso di realizzazione e in programmazione
“Nuove frane, nuovi crolli, vecchi, vecchissimi disagi”. Il M5S all'All’assemblea regionale siciliana non ci sta a guardare l'isola andare in pezzi e non solo metaforicamente. Lo smottamento che ha mandato in tilt la Messina-Catania per una frana all’altezza dell’abitato di Letojanni e il crollo di un ponte a Brucoli, ad avviso dei portavoce del movimento sono “gli ultimi atti di un romanzo indecente e inaccettabile, di fronte ai quali il governo regionale non può rimanere inerte”. I deputati del M5S a palazzo dei Normanni hanno annunciato che chiederanno all'assessore regionale al Territorio e ambiente, Maurizio Croce “di riferire in aula sulla situazione degli interventi sul dissesto idrogeologico” in corso di realizzazione e in programmazione.
“Se il governo mostrasse con tutte le strade e con il territorio in genere la stessa inflessibilità e rigore mostrati inusitatamente nei confronti della trazzera – chiosa Valentina Zafarana – probabilmente avremmo una rete viaria da far invidia alla Svizzera. Ed invece assistiamo quotidianamente a crolli e dissesti senza che nessuno muova un dito. L'assessore Pizzo, dal canto suo, vigili su tutte le strade, non solo su via dell'Onesta, che sarà probabilmente ripida, ma di certo è più sicura di tantissime tratte, che con un frequenza impressionante causano morti”.