L’oggetto della discordia è la strada intercomunale che collega il centro di Nizza a quello di Fiumedinisi. L'amministrazione comunica che l'area è stata bonificata dai rifiuti ingombranti. La minoranza pubblica su facebook foto che dimostrino il contrario

Non è più l’aula consiliare il luogo eletto per parlare dei problemi dell’amministrazione comunale, ma facebook. Almeno a Nizza di Sicilia, dove da qualche giorno maggioranza e minoranza utilizzano il social network, tanto amato quanto odiato, per un botta e risposta al vetriolo.

L’oggetto della discordia è la strada intercomunale che collega il centro di Nizza a quello di Fiumedinisi, divenuta discarica di rifiuti ingombranti. La stessa sarebbe stata però bonificata con un intervento dell’amministrazione comunale datato 27 luglio scorso. Così si legge nel comunicato: “Nella strada intercomunale Nizza-Fiumedinisi si è provveduto a liberare e bonificare l’area precedentemente occupata dai rifiuti ingombranti – e continua -. L’amministrazione stessa ha inoltre disposto il transennamento dell’area allo scopo di evitare ulteriori depositi”.

Il comunicato del sindaco Giuseppe Di Tommaso prosegue con un appello ai cittadini e al loro senso di civiltà e allega le foto dell’avvenuta bonifica.

Ed è qui che entra in gioco facebook. Sulla pagina profilo di “Cambia Nizza”, gruppo consiliare di minoranza, vengono pubblicate foto datate 31 luglio 2012 che vogliono dimostrare come invece l’area, a quattro giorni dal comunicato dell’amministrazione, non sia stata ancora bonificata. Ed esistono foto a sostegno di entrambe le affermazioni.

Il “malinteso” è presto svelato. Perché se è vero che i giornalisti per molti sono maestri nell’arte di camuffare la realtà, i politici li superano di gran lunga. Della strada intercomunale in questione, probabilmente solo una parte era stata bonificata, ed in particolare il tratto iniziale in direzione di Fiumedinisi. La maggioranza ha fotografato il pezzo bonificato, la minoranza il tratto restante. Finale: entrambe le parti avevano le “loro” ragioni.

“Oggi l’emergenza è rientrata, proprio grazie alla nostra segnalazione – scrive su facebook “Cambia Nizza”, e prosegue – la minoranza ha segnalato un problema e l’amministrazione, a modo suo, è intervenuta. E’ normale meccanismo di qualunque democrazia”. E alla fine tutto si risolve con una questione di merito.

E invece non è tutto qui. Perché tutto si potrebbe risolvere anche con un po’ di accortezza in più da parte della collettività. Molti potrebbero pensare che non conta chi ha ragione o chi torto, di chi è il merito o il demerito, ma che se c’è un obiettivo comune da perseguire e questo obiettivo riguarda il bene di tutti, si potrebbe fare uno sforzo di coesione, lasciando stare le divisioni politiche e le logiche legate ad esse.
(Giusy Briguglio)