Per la “Festa dell’Europa- in distribuzione gratuita una -Guida all’Anno Europeo del Volontariato-, attivo lo -Sportello Europa- e avviato un Concorso su giovani e creatività
Il Cesv di Messina ha festeggiato l’Anno Europeo del Volontariato con una serie di iniziative. Si è celebrata ieri la “Festa dell’Europa” presso il Salone dell’Unione Europea del Comune di Messina, dalle 9.30 alle 13 con un “Info Day sul Programma LLP (Lifelong Learning Programme)”, a cura dell’Agenzia Nazionale LLP di Firenze, e un approfondimento sui progetti europei Comenius (Mobilità studenti e insegnanti) e Grundtvig (Formazione e volontariato per senior), alla presenza di insegnanti e alunni della scuola media “Mazzini” e degli Istituti superiori “Ainis” e “Bisazza” di Messina.
Nel corso della mattinata il direttore del Centro Servizi per il Volontariato di Messina, Rosario Ceraolo, ha sottolineato come “il Cesv intenda approfondire gli aspetti relativi ai programmi comunitari perché non è più tempo di confini chiusi. Si tratta di una mobilità, va ricordato, che non è consentita a quei migranti che, per disperazione, arrivano nelle nostre terre. In particolare, nel campo dei progetti comunitari, il Centro Servizi intende diventare sempre di più punto di riferimento, nel quadro delle sue funzioni istituzionali”.
“La presenza di giovani delle scuole è motivo di impegno. Non c’è cambiamento sociale senza il coinvolgimento dei giovani. C’è un volontariato poco conosciuto e che va valorizzato: un volontariato svolto dai giovani e che affronta esperienze nuove, dai beni culturali all’ambiente e al servizio per i bambini, o a quello dei giovani di Addiopizzo” ha dichiarato Antonino Mantineo, presidente del Cesv di Messina e docente universitario. “Il volontariato può riguardare tantissime, differenti esperienze e si esprime attraverso i diritti di cittadinanza, nel segno della solidarietà sociale – ha aggiunto Mantieneo – Gli appelli ai giovani sono inutili: il momento dei giovani è quello attuale, nel segno del cambiamento. O i giovani sono coscienti che il cambiamento li riguarda direttamente, e subito, da protagonisti, consapevoli di essere competenti e responsabili nell’agire per il cambiamento, oppure, se si pensa che i cambiamenti dovranno essere delegati agli altri, non cambierà nulla. Tutto ciò riguarda anche le istituzioni comunitarie. Nel ’55 Messina era al centro del processo europeo e non era una città sfiduciata come adesso. Il mondo di oggi – ha concluso il presidente Mantineo – appare come una casa più grande e nascere in un Paese non significa non aprire la finestra sul mondo nella sua globalità: siamo tutti chiamati, e soprattutto i giovani, a essere cittadini del mondo. Cittadini che dovrebbero respirare un’aria nuova, più libera e accogliente. Occorre una nuova generazione più responsabile, al riparo dall’omologazione televisiva, perché abbiamo bisogno di comunità più giuste e accoglienti”.
La dottoressa Simona Romano, componente del Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato Regione Sicilia, oltre a portare il saluto istituzionale del Co.Ge. e del suo presidente Vito Puccio, ha rilevato quanto sia importante che “si affermi nei nostri territori l’idea di Europa come cultura, nel nome dell’istruzione e della formazione, con un volontariato che proponga nuovi stili di vita per contribuire a migliorare la società in cui viviamo. Più che un’azione assistenziale, nel campo dell’azione volontaria, occorre proporre infatti nuovi stili di vita che creino coesione a livello sociale, perché le aree periferiche non siano più emarginate e avvenga un confronto vero tra differenti culture. Con questa iniziativa sull’Europa – ha continuato la rappresentante del Co.Ge. – il Cesv di Messina ha lanciato l’idea di aprirsi a realtà più grandi e innovative, per far sì che ogni parte del nostro territorio diventi accogliente, anche sul piano ambientale, contro il degrado sociale e culturale. L’Europa è un’opportunità per il volontariato, per la scuola e per le nostre comunità, e occorre una Carta del volontariato pure a livello europeo. Il volontariato, in quest’ottica europea, deve proporre ai ragazzi una progettazione sociale aperta alla pluralità delle culture”.
Subito dopo Salvatore Rizzo (Centro studi Ecosmed di Messina) è intervenuto sul tema “Il progetto Albachiara. Cittadinanza della partecipazione giovanile nell’anno europeo del volontariato”. Ha dichiarato Rizzo: “Oggi basta nascere nella famiglia sbagliata in periferia per vedere negata ogni idea di futuro. Alla base di tutto c’è la crisi della società degli adulti, che non sa garantire adeguati diritti di cittadinanza e di libertà e non sa concepire alcuna idea di futuro: questo è il vero problema, un problema educativo. Oggi registriamo un’incapacità nel costruire contesti che offrano opportunità educative ai ragazzi”. “Nella nostra città – ha continuato Rizzo – occorre affrontare il problema della frammentazione, assieme a uno smarrimento generale che priva di un’idea di futuro”. Per contrastare tutto questo, la rete nazionale del Progetto Albachiara (sito Internet www.albachiara.org) cerca di creare nuove connessioni, nel segno della responsabilità, proponendo a scuole e organizzazioni di volontariato di costruire un percorso per realizzare, insieme, un patto educativo nella città di Messina, affinché gli insegnanti imparino a trasformare la quotidianità in un agire capace di creare sviluppo e cambiamento.
Nel pomeriggio, nella sede del Cesv di Messina, si è tenuto a partire dalla 15,30 un seminario di approfondimento rivolto a volontari, operatori e docenti, a cura di Daniela Ermini (Agenzia Nazionale LLP – Lifelong Learning Programme di Firenze).
Il prossimo appuntamento con il Cesv è giovedì 9 giugno, sempre presso il Salone dell’Unione Europea del Comune di Messina, dalle 9.30 alle 13, con un “Info Day sul Programma Gioventù in Azione”, a cura dell’Agenzia Nazionale Giovani di Roma, con un approfondimento sul Servizio Volontario Europeo e sulla possibilità degli scambi giovanili a livello europeo e con la premiazione del Concorso Giovani, dal titolo “… Make a difference! Giovani, volontariato e creatività … per comunità giuste e solidali!”, promosso dal Centro Servizi per il Volontariato di Messina. Si tratta di un concorso rivolto ai giovani tra i 14 e i 25 anni della provincia di Messina che potranno presentare, entro il 31 maggio 2011, lavori (anche multilingue) come racconto breve, poesia, fotografia, disegno, fumetto e video , sia a livello individuale, sia (in gruppi da due a sei persone) tramite Istituti scolastici, associazioni e gruppi giovanili, anche informali sui temi della cittadinanza, dell’impegno sociale e del volontariato. Nel pomeriggio dello stesso giorno, dalle ore 15.30 alle 18.30, presso la sede del CESV Messina in via La Farina n. 7, si terrà un seminario di approfondimento a cura degli esperti delle Agenzie Nazionali LLP e ANG (Agenzia Nazionale Giovani), rivolto a volontari, operatori e docenti.
I lavori individuali o di gruppo potranno essere spediti al seguente indirizzo: CESV Messina, Via G. La Farina, 7, is. 279, 98122 Messina.
Tutti i lavori dovranno essere consegnati anche in formato digitale per consentirne la diffusione sul sito del CESV Messina. Nel sito sarà possibile trovare in un’apposita sezione tutta la documentazione utile per approfondire le tematiche del concorso.
Gli operatori del CESV e i volontari delle organizzazioni di volontariato, su richiesta, potranno collaborare per la realizzazione dei lavori, mediante incontri di approfondimento.
I lavori saranno valutati da una giuria di esperti e volontari e potranno essere pubblicati sul sito istituzionale del CESV (www.cesvmessina.it) o utilizzati nel corso di attività promozionali del CESV stesso. In palio: divulgazione dell’opera e partecipazione ad uno stage presso organismi comunitari istituzionali e non (1° Premio); divulgazione dell’opera e partecipazione ad uno stage presso organismi del volontariato di rilevanza nazionale (2° Premio); divulgazione dell’opera e partecipazione presso un organismo del volontariato di rilevanza regionale, impegnato nella gestione di beni confiscati alle mafie (3° Premio).
Tra gli appuntamenti futuri, dal 24 al 27 agosto, è in programma un Forum Euromediterraneo, nell’ambito dell’Horcynus Festival, al Parco “Horcynus Orca” di Messina, all’interno del quale i giovani di tutta Italia potranno incontrare i protagonisti dei movimenti giovanili dell’area Sud del Mediterraneo – e in particolare di Marocco, Egitto e Algeria – testimoni di un impegno sociale concreto di vita e di lotta non violenta.
Per Festa dell’Europa, il Cesv ha realizzato e distribuito gratuitamente una Guida all’Anno Europeo del Volontariato, proclamato dall’Unione Europea. La guida costituisce uno strumento agile e di facile consultazione degli impegni e delle opportunità offerte dalle istituzioni europee.
“Il tutto – come sottolinea il presidente del Cesv – per sottolineare come l’Anno Europeo del Volontariato rappresenti un’occasione importante per considerare un’identità e una prospettiva nuove per l’Europa, come casa comune dove garantire diritti e opportunità ai cittadini”. La Guida è stata curata dal direttore del Cesv Messina, Rosario Ceraolo, da Maria Angela Filocamo, referente per il Servizio Volontario Europeo, da Silvia Gheza, referente per l’area Documentazione, e da Annarita Sottile (tutor dell’area Promozione).
Attivo anche uno “Sportello Europa” nella sede del Centro Servizi di Messina, aperto ogni mercoledì e venerdì dalle 16 alle 18, per essere aggiornati sulle opportunità comunitarie.
