Il personale dipendente del Cus Messina, a tre mesi di distanza dalla
lettera aperta in cui si denunciava il mancato pagamento degli stipendi, che ad oggi ha raggiunto le 19 mensilità, ha comunicato al Presidente Dr. Piero Jaci a tutti i dirigenti del suddetto sodalizio, al Prof. Francesco Tomasello Rettore dell’Università degli Studi di Messina ed al Dr. Leonardo Coiana Presidente del Centro Universitario Sportivo Italiano (CUSI Roma),che non avendo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da parte del Cus Messina, si procederà per vie legali facendo notificare i decreti ingiuntivi (crediti maturati al 31/10/2009).
I dipendenti pongono, inoltre, alcune questioni importanti:
-1) Qual è la linea risolutiva perseguita dai dirigenti del Cus Messina, visto che, ancora oggi,non esiste alcuna programmazione di attività che possa produrre utile e quindi far fronte alla gravosa situazione debitoria in cui l’Ente è precipitato?
2) Qual è stata la necessità, da parte dell’Università degli Studi di Messina, di istituire, da qualche anno, un centro autonomo di spesa per la Cittadella Sportiva Universitaria, denominato “UNIMESPORT”, creando così una gestione separata dei propri impianti, visto che, lo stadio di baseball ed il palazzetto del “Primo Nebiolo”, sono rimasti interamente al Cus Messina?
3) Qual è il ruolo del Cus Messina rispetto a quello del Centro Autonomo di Spesa “UNIMESPORT”?
4) Qual è il ruolo del CUSI che, in tutti questi anni, ha avallato puntualmente determinate scelte politiche-amministrative adottate dal Cus Messina?-
Quanto citato sopra, per capire di chi sono le responsabilità del disagio in
cui versa il personale del Cus Messina.
Questi i dubbi, queste le domande poste dal personale dipendente; domande che nascono dall’indifferenza che ritengono sia stata manifestata verso le loro legittime richieste a tutti i livelli, soprattutto da parte della struttura in cui sinora hanno operato; domande che avranno risposta?
LETIZIA SALVO
