Monitoraggio allerta caldo: Messina tra le 27 città italiane monitorate dal Dipartimento di Protezione Civile

Monitoraggio allerta caldo: Messina tra le 27 città italiane monitorate dal Dipartimento di Protezione Civile

Monitoraggio allerta caldo: Messina tra le 27 città italiane monitorate dal Dipartimento di Protezione Civile

mercoledì 26 Maggio 2010 - 22:19

L’iniziativa “Sistema nazionale di sorveglianza, previsione e allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione”, giunta al settimo anno, punta alla tutela delle fasce più deboli dal caldo degli afosi mesi estivi

Cassetti ed armadi sono già stati riforniti per far fronte al caldo estivo ormai alle porte: pantaloncini, gonne, magliettine, e vestiti super leggeri. In tante città, in particolare quelle del centro e del nord Italia, si cominciano a soffrire i pesanti effetti dell’afa. In allarme il Dipartimento di Protezione Civile che per il settimo anno consecutivo attiverà un progetto di tutela della salute rivolto alle fasce più deboli della popolazione e maggiormente esposte al rischio legato alle ondate di calore come anziani, bambini e malati affetti da patologie croniche e cardiovascolari.

L’iniziativa della protezione civile nazionale, partita nel 2004 con il monitoraggio delle ondate di calore su quattro città italiane, garantirà quest’anno la copertura tutte le principali aree urbane del Paese. Sono infatti 27 le città che quotidianamente potranno disporre dell’apposito bollettino sulla presenza di eventuali criticità legate alle temperature particolarmente elevate e tra queste anche Messina. L’iniziativa, denominata -Sistema nazionale di sorveglianza, previsione e allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione- è promossa in collaborazione con il Ministero della Salute e con il Dipartimento di Epidemiologia della ASL RM/E, individuato come Centro di Competenza Nazionale.

Il programma prevede l’attivazione di sistemi di monitoraggio – denominati Heat Health Watch Warning Systems – che consentono di individuare, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche che possono avere un impatto significativo sulla salute delle categorie più esposte ai rischi legati alle ondate di calore. Sulla base di questi modelli vengono poi elaborati dei bollettini giornalieri sui possibili effetti sulla salute delle condizioni meteorologiche previste a 24, 48 e 72 ore, su una scala che va dal livello -zero-, corrispondente all’assenza di rischio, al livello -tre-, che prevede condizioni di rischio elevato e persistente per tre o più giorni consecutivi.

Per l’estate 2010 il programma, che si concluderà il prossimo 15 settembre, prevede l’attivazione del sistema di allertamento in 27 città: oltre Messina, Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo.

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