Obiettivo dell'iniziativa presentata domani al gazebo di piazza Cairoli, dare spazio e rilevanza alla -questione giovanile-
Maggiori spazi di partecipazione e di incidenza dei giovani nel contesto cittadino e provinciale. Questo l’obiettivo che si propone il network “Generazione in Movimento”, rete che riunisce l’Associazione Giovani Cisl, Messina Giovane, Atreju, Uil Giovani, Neapolis, Università Eclettica; DAF, Mcl Giovani, che verrà presentato domani alle ore 10.00 presso il Gazebo che verrà allestito a Piazza Cairoli. Il Network si propone di mettere in campo una serie di iniziative volte a evidenziare la centralità della questione giovanile. Le nuove generazioni vivono oggi, soprattutto nel nostro contesto di riferimento, una realtà di insicurezza, instabilità, precarietà. L’assenza di prospettive chiare e, spesso, anche di una più generale fiducia nel futuro, rappresenta un elemento di realtà con il quale è necessario confrontarsi nell’immediato.
Presso il gazebo saranno disponibili gli ultimi dati relativi al fenomeno dell’emigrazione giovanile. Sulla base di uno studio condotto da Sauro Mocetti e Carmine Porello nel 2010 per le “Pubblicazioni economiche della Banca d’Italia” emerge, infatti, come tra il 2000 e il 2005 siano emigrati dal Sud oltre 80 mila laureati. Ciò contestualmente all’incremento di un nuovo preoccupante fenomeno denominato “pendolarismo di lungo raggio”: nel 2007 circa 140 mila residenti nel Mezzogiorno hanno lavorato al Centro-Nord. Sono i giovani con una più alta formazione a emigrare. Diverse sono le mete,rispetto al passato: è diminuita la forza attrattiva delle regioni del triangolo industriale, con l’eccezione della Lombardia, ed è aumentata quella delle regioni del Nord-Est, Emilia Romagna in testa. Nella maggioranza dei casi, inoltre, emerge come siano le famiglie d’origine a sostenere economicamente gli emigranti, spesso alle prese con contratti di lavoro a tempo determinato e con un elevato costo della vita. Il Sud, a differenza del passato, perde il migliore capitale umano e, non beneficiando del sistema delle rimesse, subisce un ulteriore processo di impoverimento economico.
Il network “Generazione in Movimento”, si propone quale catalizzatore ed elemento di congiunzione delle migliori energie giovanili, puntando a sollecitare riflessioni e concrete misure d’intervento inerenti temi e problematiche relative alla dimensione giovanile.