Questa mattina nel Salone degli Specchi della Provincia Regionale l’Assessore alla Solidarietà Sociale Pio Amadeo ha presentato alla stampa il Patto Emergenza Caldo. Un accordo stilato e condiviso con i Comuni della Provincia, e più di 70 associazioni di volontariato, protezione civile e promozione sociale che si pone in linea con le direttive nazionali e regionali emanate in materia ed intende rappresentare uno strumento dotato di un coordinamento centrale al livello provinciale, che sarà operativo in tutte le realtà locali. Visto l’aumentare delle solite temperature estive è scaturita la volontà da parte dell’Assessorato, presieduto da Pio Amadeo, di promuovere un patto sociale per l’emergenza caldo che sia frutto delle disponibilità condivise con e per il territorio. Questo Patto, che sarà sottoscritto da Associazioni ed Enti che hanno già fatto pervenire la propria disponibilità, si articola su quattro diversi ambiti di intervento: sorveglianza ed allerta, solidarietà, piani di fragilità e comunicazione. La Provincia attraverso gli uffici dell’Assessorato alla Solidarietà Urbana è stata identificata come centro di riferimento e coordinamento che garantirà la tempestiva attivazioni di tutti gli interventi sociali e sanitari in caso di situazioni di allarme segnalato dall’Ufficio Generale per la Meteorologia, dal Coordinamento Interregionale dei Servizi Metereologici e dal Dipartimento di Protezione Civile con i quali opererà in coordinamento. Le Associazioni di Volontariato operanti nel territorio della Provincia di Messina hanno messo a disposizione ciascuna almeno un recapito telefonico, fornendo il servizio di call center, ed in molti casi le proprie sedi sociali. La loro funzione sarà quella di veri e propri custodi sociali che individueranno famiglie e anziani che vivono la solitudine o il disagio e li potranno dare utilmente un sostegno. Il Patto di emergenza prevede che ogni Comune istituisca un’anagrafe comunale delle fragilità che consenta di identificare tutti i soggetti che sono da considerarsi ad alto rischio outcome avversi in caso di ondate di calore. Ad uopo, sarà predisposto un apposito modulo operativo di rilevazione che sarà poi validato dai medici di Medicina Generale. I relativi dati, messi in rete, costituiranno patrimonio dell’intera Provincia e dei Distretti Socio-Sanitari. La comunicazione sarà centrale rispetto all’attuazione del progetto attraverso un protocollo con i mass media locali per una informazione quotidiana alla popolazione e per sollecitare l’attuazione delle buone prassi. Inoltre sarà destinata una pagina del sito web della Provincia all’emergenza caldo ove poter acquisire le informazioni in merito alle condizioni meteoclimatiche, attenzionare le buone prassi consigliate per le ondate di caldo estremo e prendere conoscenza dei numeri di call center messe a disposizione delle Associazioni di Volontariato. Infine verrà realizzata una brochure – vademecum in sinergia con l’ASL che indichi le buoni prassi comportamentali ed alimentari cui attenersi nei casi di temperature elevate.
Il Patto Emergenza Caldo sarà sottoscritto dalla partnership sociale venerdì 13 Luglio alle ore 10 presso Palazzo dei Leoni per divenire operativo dal prossimo 16 Luglio.
