-Vos et ipsam civitatem Benedicimus-: Messina rende onore alla Vergine Maria, Patrona della città

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-Vos et ipsam civitatem Benedicimus-: Messina rende onore alla Vergine Maria, Patrona della città

mercoledì 02 Giugno 2010 - 22:31

Alle 18 la tradizionale sfilata del fercolo argenteo per le principali strade della città

-Maria Vergine figlia di Gioacchino, umilissima serva di Dio, Madre di Gesù crocifisso, della tribù di Giuda, della stirpe di David, salute a tutti i Messinesi e benedizione di Dio Padre Onnipotente Ci consta per pubblico strumento che voi tutti con fede grande avete a noi spedito

Legati e Ambasciatori, confessando che il Nostro Figlio, generato da Dio sia Dio e uomo e che dopo la sua resurrezione salì al cielo: avendo voi conosciuta la via della verità per mezzo della predicazione di Paolo apostolo eletto per la qual cosa Benediciamo voi e la vostra città della quale noi vogliamo essere perpetua protettrice-.

Questo il testo della lettera scritta in ebraico che, secondo la tradizione, consacrò la protezione di Maria Vergine per la città dello Stretto. Un legame fortissimo quello che lega Messina alla Madre di Gesù, diventata il simbolo di un’intera comunità, così come ben dimostra la frase impressa proprio sulla stele della Madonnina del Porto e che riporta la frase della lettera sopra citata -Vos et ipsam civitatem benedicimus-. Una devozione, quella nei confronti della Madonna, che accomune le città di Messina, (di cui è appunto la patrona), Palmi (Rc) e Finale di Pollina (Pa).

La tradizione narra che San Paolo, giunto a Messina per predicare il Vangelo, trovò la popolazione ben disposta a lasciarsi convertire. Ben presto molti cittadini aderirono all’invito convertendosi al Cristianesimo, e nel 42, quando Paolo si accingeva a tornare in Palestina, alcuni messinesi chiesero di accompagnarlo per poter conoscere la Madonna di persona. Così una delegazione di messinesi si recò in Palestina con una missiva, nella quale i molti concittadini convertiti alla fede di Cristo professavano la loro fede e chiedevano la protezione di Maria. aria li accolse e, in risposta alla missiva, inviò indietro una sua Lettera, scritta in ebraico, arrotolata e legata con una ciocca dei suoi capelli. La delegazione tornò a Messina l’8 settembre del 42 recando l’importante missiva: in essa Maria lodava la loro fede, diceva di gradire la loro devozione ed assicurava loro la sua perpetua protezione.

Da allora la città di Messina celebra il 3 giugno con una affollata processione del fercolo argenteo della Madonna opera dello scultore messinese Lio Gangeri e il 15 agosto di ogni anno con la processione della colossale Vara, trascinata da centinaia di fedeli vestiti di bianco, che vede la partecipazione di diverse centinaia di migliaia di fedeli e curiosi da tutta Europa.

Alle 11.00 la messa pontificale nella Basilica della Cattedrale presieduta da Monsignor Calogero La Piana, mentre alle 18.00 la processione alla presenza, oltre che dell’Arcivescovo, del Capitolo della Basilica Cattedrale e dell’Archimandritato, del Presbiterio, dei Diaconi, degli Istituti religiosi, del Seminario Arcivescovile, delle Confraternite e delle Aggregazioni laicali ecclesiali della città.

APPUNTAMENTI. Quest’anno, per solennizzare ulteriormente la festa della Madonna della Lettera e per far conoscere sempre più l’antica e pia tradizione messinese, si è costituito un Coordinamento Cittadino che nelle settimane precedenti le celebrazioni del 3 giugno, ha proposto numerose iniziative realizzate da vari enti e associazioni.

Dal 26 al 28 Maggio, nella Scuola “Simone Neri” di Giampilieri Superiore, e dal 31 Maggio al 4 Giugno, nell’Atrio di Palazzo Zanca, allestita la mostra “La Madonna della Lettera – Arte in Miniatura” mentre dal 29 al 31 Maggio presso il Gabinetto di Lettura è stato esposto il patrimonio librario riguardante la Sacra Lettera di Maria ai Messinesi.

In occasione dell’odierna celebrazione, il Comitato ha inoltre curato l’addobbo floreale dell’Altare Maggiore e dell’Ambone a cura del CTG – Gruppo Socio Culturale “Città di Messina” e del Comitato Cittadino “100 Messinesi per Messina 2MILA8”. Al termine del Solenne Pontificale offerta del Cero Votivo delle Confraternite Cittadine alla Vergine Maria e distribuzione di una immagine mariana con il testo della Sacra Lettera.

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