Arriva, puntuale come ogni anno, l'appuntamento con l'anniversario della morte della suora delle Ancelle Riparatrici.
«Dove andrò o mio Signore? Tu solo hai parole di vita eterna. In Te solo l’anima mia trova riposo. Nelle pene dello spirito e nei tormenti del fisico, nei ribollori della natura».
Sembra un messaggio proveniente da chissà quale libro antico, da quale salmo…ed invece è attuale. E’ uscito dalla bocca di una donna speciale, una donna che ha fatto della sofferenza la sua ragione di vita, la sua testimonianza di amore verso Dio, quella sofferenza accettata come grazia. La sofferenza da lei stessa cercata quando nel 1966 chiede al Signore di essere la sua “piccola martire d’amore-. Da quel momento, per Suor Maria Alfonsa, è un crescendo di sofferenza a causa di una “artrite reumatoide deformante anchilosante- che le porta dolori atroci in tutto il corpo e la morte il 23 Agosto 1994. E da allora sono state tante le testimonianze della gente comune che l’ha conosciuta e che la ricorda come una donna dalle straordinarie doti. Molte di queste si sono riunite in un’associazione denominata “Amici di Suor Alfonsa-, nata il 6 Giugno 1997, che si occupa di tenere vivo il messaggio di questa santa dei nostri giorni per cui è stato aperta la fase diocesana del processo di beatificazione. Come ogni anno, in occasione dell’anniversario della morte della Serva di Dio Suor Maria Alfonsa, si terrà oggi alle ore 18 una messa presso la chiesa dell’Istituto delle Ancelle Riparatrici (meglio conosciuta come S.Orsola) celebrata da S.E. mons. GianCarlo Maria Bregantini, vescovo della diocesi di Gerace – Locri. Nel corso della celebrazione sarà effettuata la tradizionale benedizione delle rose che verranno distribuite alle migliaia di fedeli che ogni anno partecipano all’evento.
