L’assessore Cilona guarda con grande interesse ai numeri. Nell’anno del G7 le presenze potrebbero raggiungere quota un milione e 150mila
TAORMINA. L’Etna innevato sbuffante ed un cielo limpido hanno fatto da cornice al Natale taorminese, trascorso nel segno della tradizione. Corso Umberto è stato preso d’assalto per la classica passeggiata il 25 ed il giorno di S. Stefano. Ritrovi e ristoranti stracolmi come non accadeva da tempo. “In realtà – commenta l’assessore al Turismo, Salvo Cilona – ci siamo trovati dinanzi ad un movimento turistico occasionale eccezionale che ha consentito a tutte le attività commerciali di lavorare a pieno regime. E ciò lascia ben sperare anche per Capodanno”. L’assessore Cilona guarda con grande interesse ai numeri che nell’anno del G7, il 2017, potrebbero essere da record. L’amministratore si dice fiducioso e crede che si possa supera il milione e 150mila presenze. Per il resto tutto secondo tradizione, a partire dagli immancabili falò della vigilia. A Mazzeo cinque temerari hanno fatto il bagno a mare, quest’anno aiutati da una temperatura mite. Marco Lo Monaco, Justin Moschella, Carmelino Ricca, Carmelo e Dario Lombardo, ripeteranno il tuffo il giorno di Capodanno (tempo permettendo). Natale caratterizzato dal volo libero a Letojanni. Parapendisti e deltaplanisti dell’Etna Fly hanno dato spettacolo lanciandosi dalle colline che sovrastano la cittadina turistica, per poi planare sulla spiaggia. Una singolare attrattiva per quanti hanno deciso di trascorrere le feste nel centro jonico.
GRAZIE G 7………..