L'incontro sul disagio giovanile ha coinvolto gli allievi delle quinte classi. Non solo repressione ma anche e, soprattutto, “educazione”: il ruolo della scuola e dell'Arma dei carabinieri
Bullismo e cyber bullismo, alcol e droga. Non solo repressione ma anche e, soprattutto, “educazione”. Parliamo di problematiche che spesso attanagliano il mondo giovanile, temi dinanzi ai quali l’Istituto d’istruzione superiore “Pugliatti”, sezione di Furci Siculo, non intende rimanere con le mani in mano, in attesa degli eventi. Quando l’intervento, nella maggior parte dei casi, risulterebbe tardivo.
La scuola furcese, la cui guida è affidata al dirigente Luigi Napoli, è cosciente della necessità di svolgere un ruolo attivo per prevenire e combattere il fenomeno del disagio giovanile, in modo da contribuire a diffondere i principi di legalità. In questo contesto si inserisce l’incontro (organizzato con la collaborazione della vice preside Graziella Cacciola) che gli studenti hanno avuto con il comandante della compagnia dei carabinieri di Taormina, il capitano Arcangelo Maiello ed altri uomini dell’Arma che si occupano con spirito di abnegazione del controllo del territorio. Il capitano Maiello, insediatosi da pochi mesi, ma già artefice di alcune operazioni mirate a garantire la sicurezza alla popolazione del territorio in cui ricade la propria giurisdizione, ha dialogato con gli allievi delle quinte classi sui rischi di bullismo e cyber bullismo. Sui danni della droga, sulla differenza dei vari tipi di stupefacenti e sui danni legati alla dipendenza. L’obiettivo è quello di tutelare la salute fisica ma anche sociale.
L’ufficiale dell’Arma si è soffermato anche sulle sanzioni, sui rischi da dipendenza dall' alcol e sulle modalità di intervento da parte delle forze dell’ordine nel nostro territorio. Gli allievi del “Pugliatti” di Furci Siculo hanno avuto modo di partecipare, tra l’altro, ad una dimostrazione sul controllo che gli agenti eseguono con l’etilometro, in particolare nei fine settimana, quando tanti giovani fanno ritorno a casa dai locali da ballo, in particolare nel taorminese.
Un’opera educativa di grande valenza sociale quella svolta dai carabinieri nel plesso superiore furcese, frequentato da centinaia di studenti provenienti dall’intero comprensorio jonico. Il capitano Maiello ha concluso il suo intervento con informazioni concernenti i rischi legati all’uso di internet. Due ore di “lezione” proficue, grazie alla sensibilità dell’Arma e all’attenzione della scuola verso problematiche di attualità che purtroppo vedono coinvolti parecchi giovani. All’incontro sono intervenuti il maresciallo Maurizio La Monica, comandante della stazione di S. Teresa di Riva e il sindaco di Furci Siculo,. Sebastiano Foti.
Carmelo Caspanello
