Giocando un sistema di 32 euro si è portato a casa 58mila euro centrando il 14. Il fortunato è di Nizza di Sicilia
La passione per il gioco a volte paga. E nel comprensorio jonico messinese è tempo di vincite. E feste. Gaetano, l'operaio 48enne di Nizza di Sicilia che giocando un sistema di 32 euro al totocalcio si è portato a casa 58mila euro centrando il 14, ha mantenuto la promessa. E ieri sera ha condiviso questo momento di gioia con una cena in piazza S. Cuore a Furci Siculo, il paese in cui ha giocato la schedina, presso la ricevitoria di Tanino Giuffré. Che era tra gli invitati. Il primo pensiero del vincitore va alla madre, scomparsa qualche anno addietro. “Qualche giorno prima della vincita – spiega Gaetano – l’ho sognata. E’ stato un sogno premonitore considerato che ho centrato il 14 la domenica in cui si celebra la festa della mamma, l’8 maggio”.
Non c’è distinzione di ceto sociale tra gli invitati. “Proprio così – rimarca Gaetano – ho solo voluto condividere questa felicità in modo… allargato. Dopodiché penserò ai miei figli”. A fare gli onori di casa, davanti al locale che sorge nella piazza principale di Furci, paese in cui Gaetano ha vissuto per oltre un anno, c’è Santino Metauro, il titolare. La cucina è stata affidata per l’occasione al navigato chef Carmelo Spadaro. Per l’occasione ha preparato un antipasto con tartare di spada al limone Interdonato, alici marinate all’aceto balsamico di Modena, insalatina di polipo ai sapori di Sicilia, cocktail di gamberi e cozze gratinate e anelli di calamari fritti. Un bis di primi: spaccatelle al sugo di calamaro ripieno e pennette al Salmone di Norveglia. Come secondo sono stati serviti involtini di spada all’Orizzone, gamberi gratinati al pistacchio e anelli di calamari al sugo. Infine, dessert e l’immancabile torta, al gelato, preparata dal pasticcere Santino Metauro.
Carmelo Caspanello