Sarà fruibile sino al 15 settembre dalle 8,30 alle 19. L’accesso è concesso esclusivamente ai cani regolarmente iscritti all’anagrafe canina e muniti di documentazione sanitaria

FURCI. Riparte il progetto “Animal friendly”, dopo il tentativo dello scorso anno. L’area per l’accesso degli animali di affezione è stata individuata sul litorale marino, alla foce del torrente Savoca, alla periferia sud del paese. Si tratta di una porzione di spiaggia lunga 30 metri e larga 25 per complessivi 750 metri quadrati destinata agli animali domestici sotto sorveglianza del responsabile o detentore. La scelta è stata ratificata dalla Giunta nei giorni scorsi. Il sindaco, Sebastiano Foti, ha firmato una ordinanza con una serie di regole da rispettare. L’ “Animal friendly” sarà fruibile sino al 15 settembre dalle 8,30 alle 19. L’accesso è concesso esclusivamente ai cani regolarmente iscritti all’anagrafe canina e muniti di documentazione sanitaria. Tutti gli animali devono essere muniti di collarino antiparassitario o devono essere preventivamente trattati e devono essere in buona salute e puliti.

I cani potranno accedere solo se condotti al guinzaglio ed è consentito loro di fare il bagno nello specchio d’acqua antistante l’area individuata. L’animale potrà essere lasciato libero di correre e giocare “purché – si legge nell’ordinanza – non oltrepassi i limiti esterni della spiaggia, qualora un atteggiamento eccessivamente esuberante sia ravvisato preferibilmente dal padrone o comunque da altre persone”. Il provvedimento del primo cittadino prevede anche dei divieti. Non potranno essere introdotte nell’area cagne in periodo estrale e cani di natura aggressiva indipendentemente da razza e taglia. Il Comune “declina ogni responsabilità su ogni comportamento aggressivo degli animali – specifica il sindaco nell’ordinanza – ed ha la facoltà insindacabile di permettere o meno l’accesso in spiaggia ad alcuni cani se ritenuti inadeguati alla convivenza con gli altri”. Per i padroni che non rispetteranno l’ordinanza sono previste delle sanzioni salate che vanno da 100 a mille euro.

Carmelo Caspanello