In meno di un secolo la popolazione si è dimezzata. Nel 1921 si contavano 3043 residenti, oggi meno di 1500
Graniti continua a spopolarsi, come tutti i centri dell’entroterra jonico, e non solo. Il decremento demografico è costante. Nella cittadina che sorge nella Valle dell’Alcantara, in meno di un secolo la popolazione si è dimezzata. Nel 1921 si contavano 3043 residenti, il massimo raggiunto nella sua storia. Da allora ebbe inizio un lento spopolamento. Graniti oggi conta poco meno di mille e 500 abitanti. L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Paolino Lo Giudice, non ci sta. E lancia una scommessa, il progetto “Case ad 1 euro”. “Intendiamo acquisire la disponibilità alla cessione gratuita da parte dei cittadini proprietari di immobili vetusti – spiegano gli amministratori comunali – ubicati principalmente nel centro storico di Graniti, per il successivo e possibile recupero ed utilizzo da parte di agenzie o società, nonché di privati (cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari), disponibili ad investire in un progetto complessivo di valorizzazione e recupero del territorio comunale e principalmente del centro storico”.
L’obiettivo è di ripopolare il centro ridando decoro a vecchi fabbricati e, al contempo, rilanciare l’economia locale. E’ il primo Comune del comprensorio a mettere in piedi il progetto della vendita di case ad 1 euro. L’iniziativa ha preso il via concretamente con una delibera adottata dalla Giunta nei giorni scorsi, ma il sindaco fa sapere che al progetto si lavora da tempo, in particolare con l’assessore Maria Giovanna Saetta, tra le principali sostenitrici del progetto. Adesso si sta pensando allo step successivo, che consiste nella creazione di una banca dati in grado di essere da supporto tecnico-amministrativo a tutti i soggetti interessati all’acquisto di un fabbricato. Quanto prima sarà pubblicato un bando, sul quale stanno già lavorando gli uffici comunali.
Carmelo Caspanello