L'esperienza di Oriana e Matteo, protagonisti fra i giovani volontari d’Italia
LETOJANNI. L’importanza di vivere un Movimento. Su questo aspetto importante la Misericordia S. Giuseppe di Letojanni pone le proprie basi ed incoraggia i volontari di tutte le età affinchè possano gioire per il tempo donato al prossimo. “Dall’1 al 3 settembre – evidenzia il governatore della Misericordia di Letojanni, Alessandro D’Angelo – si è svolto a Borgo a Mozzano il MiThink 2017, Meeting delle Misericordie della Toscana; in concomitanza il Campus G.eMMe (la primavera della Misericordia) ha visto protagonisti tutti i giovani volontari d’Italia ed insieme a loro due delle G.eMMe della nostra Misericordia, Oriana Puglia e Matteo Giuffrida. I nostri ragazzi si sono immersi in un viaggio che ha attraversato 8 secoli di storia della Misericordia, nella vera vita del volontario, nella sua missione primaria: donarsi al fratello bisognoso. L’esperienza vissuta durante il Campus e le emozioni che ci hanno trasmesso i ragazzi – prosegue D'Angelo – con i loro racconti sono incredibili, traboccano di meraviglia, di bontà. In una società come la nostra tendente sempre di più all’isolamento e all’individualismo Movimenti come la Misericordia, ed in generale tutte le realtà del volontariato, aprono le menti e il cuore".
"E' stato trascorso del tempo con gli anziani che alloggiano nella Casa degli anziani. Per molti di loro la vita è stata scandita dalla Misericordia: prima come volontari e adesso come ospiti della struttura – ricordano Oriana e Matteo. A conclusione di ogni giornata di servizio cenavamo tutti insieme in un momento di confronto e riflessione. Il sentimento che ci ha accomunato tutti, da nord a sud, è la voglia di vivere la Misericordia, di farne parte e dare ognuno di noi il proprio contributo con entusiasmo".
“Sono orgoglioso – prosegue il Governatore – dei semi che le G.eMMe hanno seminato e che diventeranno meravigliosi frutti. Soddisfatto nel vedere la gioia nei loro giovani occhi, nell’aver contribuito ad arricchire il loro bagaglio personale, ad averli motivati e, insieme a tutta l’Associazione, cercheremo di concretizzare i suggerimenti e le proposte che riceveremo per migliorare noi stessi e la nostra famiglia di Misericordia. Mensilmente presso la nostra sede in via Monte Bianco – prosegue D'Angelo – svolgiamo corsi di Blsd irccom accreditati dalla Regione e il prossimo 27 settembre prenderà il via un nuovo corso di primo soccorso aperto a tutti, sia a chi desidera entrare nella nostra famiglia, sia a chi è interessato ad imparare tecniche base che in alcuni casi possono contribuire a salvare una vita. Queste esperienze – conclude il Governatore – sono la dimostrazione che fare volontariato non ha effetti collaterali e sono fiducioso che i nuovi volontari che accoglieremo saranno ugualmente motivati nel rendere più sopportabile il dolore che ad alcuni la vita riserva".