All'iniziativa dai Meetup Giardini Naxos in Movimento e Taorminesi in Movimento sono intervenuti tra gli altri Angela Raffa (Camera dei deputati) e Cristiano Anastasi (Senato della Repubblica), attivisti e simpatizzanti
TAORMINA – L’archivio storico del Comune di Taormina ha ospitato l’evento “Acqua pubblica: un diritto da raggiungere e preservare” organizzato dai Meetup Giardini Naxos in Movimento e Taorminesi in Movimento. Di fronte ad una platea nutrita di simpatizzanti, attivisti, cittadini ed esponenti della società civile, si sono succeduti gli interventi dei portavoce pentastellati Angela Raffa (Camera dei deputati) e Cristiano Anastasi (Senato della Repubblica), nonché degli attivisti Benedetto Bruno e Andrea Gialloreto con il contributo finale dell’avvocato Filippo Patanè, vice-presidente del CO.MI.DI, comitato civico taorminese molto attento alle problematiche della città.
Diversi i punti toccati dai relatori. Angela Raffa ha affermato che “è necessario che i servizi idrici rimangano in mano pubblica e che vengano sottratti a giochi lobbistici e speculativi condotti sulla pelle dei cittadini”. Cristiano Anastasi ha invece parlato della proposta di legge numero 52 sull’acqua pubblica della collega pentastellata Federica D’Aga. “Tra punti principali della proposta spicca il concetto di ‘quantitativo minimo vitale’ – ha detto Anastasi – Una novità normativa che dovrebbe consentire a chiunque di potersi approvvigionare di un quantitativo essenziale di acqua per i propri bisogni primari anche senza il pagamento di un corrispettivo economico”.
Benedetto Bruno ha invece ricostruito la storia delle battaglie sull’acqua pubblica evidenziando come “il risultato del referendum del 2011 è stato completamente ignorato dai passati governi”. Andrea Gialloreto ha parlato di acqua in chiave storica ed architettonica, “esistono soluzioni innovative, come l’asfalto permeabile, che consentirebbero un maggior recupero delle acque meteoriche ed una maggiore sicurezza per i cittadini dai rischi di allagamento e frana – ha affermato Gialloreto”. L’Avvocato Patanè ha infine ricordato l’impegno del CO.MI.DI. nella ben nota vicenda dell’acqua torbida che ha interessato la frazione di Trappitello in questi anni, “sono concorde sull’idea di fondo di un servizio idrico sottratto a logiche di mero profitto privato – ha chiosato”. A margine dell’evento, gli organizzatori principali, gli attivisti Rosario Puglia e Giuseppe Leotta, si sono detti soddisfatti dell’esito dell’iniziativa ed hanno sottolineato che “occorre rinforzare la collaborazione tra Meetup, anche di province differenti”.