Sport e mare sempre più protagonisti alla settima edizione della manifestazione, che ospiterà due nuovi affascinanti esperimenti con la collaborazione di Salvatore Filloramo e Tommaso Saccà
“Olimparty Messina”, mega convention di sport da spiaggia, ma anche da mare. Novero in cui si inserisce sicuramente il bolentino, particolare disciplina di pesca e autentica novità dell’edizione 2018 della kermesse. «È un’attività diffusa e adatta al litorale di Mortelle, dove si svolgerà l’evento». A parlarne, con grande soddisfazione, è Salvatore Filloramo, fondatore di Strettometeo.it e primo sostenitore di questa ennesima scommessa: «Il bolentino si può praticare, indifferentemente, con la canna o la lenza a mano, l’unica costante è la barca. Mira alla cattura di pesci da fondale quali saraghi, orate o spigole ed è aperta a tutti, grandi e piccini».
L’idea nasce da lontano, coronamento di una partnership consolidatasi nel tempo: «Ho conosciuto Alfredo Finanze e gli altri ragazzi perché frequento lo stesso stabilimento balneare in cui si svolge l’Olimparty – prosegue Filloramo -. In occasione del concerto dei Gemelli DiVersi, grazie alla mia professione, li ho aiutati a decifrare il meteo e a spostare l’esibizione di qualche ora». Da lì è stato un climax: «Oggi abbiamo una sezione del nostro sito appositamente creata per l’appuntamento estivo e aggiorneremo la pagina facebook con dirette e annunci indirizzati agli atleti e, più in generale, a coloro che verranno a divertirsi con noi».
Se ne aspettano tanti: «L’obiettivo è mettere insieme almeno venti equipaggi, si potrà partecipare in singolo o a coppia». Non dovrebbe essere impresa difficile: «Abbiamo messo a disposizione premi importanti e, a questo proposito, rivolgo un pensiero ai commercianti cittadini per averci supportato». I primi tre classificati, infatti, riceveranno canne e mulinelli Shimano, accompagnati da altri utili e simpatici gadget. Non finisce qui, canna e supporto da barca saranno offerti anche a chi catturerà la preda più grossa.
È un’invenzione e, per tale ragione, affascina addirittura di più lo swim run: «Il progetto originario era riuscire a organizzare una tappa di nuoto in mare – spiega Tommaso Saccà, vicepresidente e tecnico dell’Asd Ulysse -. I tempi ristretti non ce lo hanno permesso, allora ci siamo cimentati in un esperimento completamente nuovo».