Questa mattina la consegna ufficiale da parte di Sicilia Vera onlus all'associazione di volontariato
A S. Teresa di Riva anche i portatori di handicap possono donare il sangue, grazie all’autoemoteca donata questa mattina da Sicilia Vera onlus, l’associazione presieduta da Salvatore Bucalo, all’Avis della cittadina jonica, di cui è presidente Maurizio Crisafulli. La convenzione è stata firmata questa mattina nei locali che il Comune ha concesso all’Avis di S. Teresa, in via Santi Spadaro. L’autoemoteca, di ultima generazione, rappresenta per le sue caratteristiche un unicum non soltanto nel comprensorio jonico ma in tutta Italia. Si tratta infatti del primo mezzo – è stato specificato in conferenza stampa – in grado di consentire, grazie ad una pedana mobile, l’accesso anche ai diversamente abili. Soddisfazione è stata espressa dal presidente della sezione Avis di S. Teresa di Riva, Maurizio Crisafulli, il quale si è detto particolarmente felice per questo importante risultato che consentirà all’Avis di S. Teresa di Riva di operare in maniera capillare sul territorio. Ad oggi infatti l’attività dell’Avis di S. Teresa di Riva è stata legata alla disponibilità dei mezzi in forza alla vicina sezione di Alì Terme non potendo contare su un proprio mezzo. L’autoemoteca donata da Sicilia Vera onlus rappresenta di fatto per l’Avis comunale un nuovo inizio.
“Non potevamo non riconoscere e premiare – ha invece affermato il presidente di Sicilia Vera Onlus Salvatore Bucalo – l’attività e lo sforzo che negli anni l’Avis di S. Teresa di Riva ha portato avanti nell’interesse di tutto il comprensorio. Non abbiamo fatto una scelta campanilistica – ha aggiunto – ma una scelta d’impegno. Oggi inizia un nuovo percorso che dimostra ancora una volta come la sinergia tra enti, istituzioni ed associazioni può condurre a risultati concreti per tutta la comunità”. Del progetto di un centro polifunzionale di servizi sanitari ha invece parlato il sindaco Cateno De Luca, anticipando l’idea progettuale al vaglio dell’amministrazione comunale che dovrebbe sorgere nei locali dell’ex Pretura. “Si tratta – ha spiegato De Luca – di un polo d’eccellenza che ad oggi non si trova in nessuna periferia e che noi vogliamo realizzare a S. Teresa nell’ottica di una politica del welfare in grado di dare risposte concrete alla comunità”. Alla cerimonia hanno preso parte, oltre alle socie ed ai soci Avis, la vice presidente comunale Nicoletta Luca, il presidente dell’ Avis di Messina Francesco Previte, Debora Chillemi presidente Aism e Antonella Maimone, past president della Fidapa.