Il sindaco Danilo Lo Giudice chiede scusa al giovane e alla famiglia: "Sono indignato". E chiede spiegazioni al dipendente comunale responsabile del servizio, che ha ricevuto la richiesta dalla scuola
S. TERESA DI RIVA. “Non è tollerabile che un ragazzino non possa partecipare ad una gita con i compagni perché il Comune non è riuscito a soddisfare la richiesta della scuola. Sono indignato e arrabbiato”. A parlare non sono né i parenti del piccolo, né gli insegnanti, bensì il sindaco, Danilo Lo Giudice, il quale punta l’indice verso chi, in municipio “avrebbe dovuto adoperarsi per organizzare un servizio di una banalità unica”. Il ragazzo alla fine non ha potuto partecipare alla gita. “Non conosco il ragazzo – evidenzia Danilo Lo Giudice – ma cercherò lui e la famiglia per chiedere scusa a nome mio e dell’intera comunità santateresina”. Intanto il primo cittadino ha già chiesto una relazione urgente sull’accaduto. “La scuola – spiega Lo Giudice – ha fatto richiesta il 10 ottobre per ottenere il servizio il 13 ottobre e in quattro giorni chi di competenza non è riuscito a far fronte alla questione. Ho appreso che è stata inviata solo una mail alla cooperativa che gestisce il trasporto scolastico e siccome non ha risposto nessuno, la storia è finita così. Non sono disposto – chiosa il sindaco – ad accettare una cosa simile e pertanto esigo delle spiegazioni sensate, altrimenti procederò di conseguenza. Quel che è accaduto non deve più ripetersi. Intanto, ribadisco, mi scuso con la famiglia. Mi sento mortificato”.